Inter, gli scenari per la sosta per Thuram e Dimarco: contatti con Italia e Francia

Pasquale Guarro
3 ore fa
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Tre competizioni da affrontare sono un orgoglio, ma lo scotto da pagare c’è ed è chiaramente quello che riguarda la condizione fisica di un intero gruppo, che da inizio anno ha pochissimi giorni per recuperare. Da questo punto di vista, i nerazzurri hanno attraversato tre grandi crisi in questa stagione: prima perdendo i difensori, poi i centrocampisti e infine, per quanto riguarda l’attualità, quasi tutti gli esterni a disposizione, fatta eccezione per Dumfries. Tant’è che nelle ultime due partite il quinto a sinistra lo ha fatto Alessandro Bastoni. Contro il Monza è rientrato Carlos Augusto a offrire un po’ di respiro, ma il titolare della corsia, ovvero Federico Dimarco, potrebbe aver bisogno ancora di qualche giorno prima di definire con certezza la data del suo rientro.

DIMARCO ANCORA OUT - Tra domani e mercoledì si capirà se l’esterno potrà fare parte del gruppo che domenica sera affronterà l’Atalanta. Le speranze di un suo totale recupero sono quasi nulle, probabilmente Dimarco risponderà alla convocazione di Inzaghi ma potendo garantire al massimo 15/20 minuti. Subito dopo, invece, si ritroverà a rispondere alla convocazione di Spalletti e a quel punto la gestione fisica del calciatore passerà nelle mani del ct e dello staff medico della Nazionale, che decideranno come e se impiegarlo.

STRAORDINARI PER THURAM - L’altro calciatore che da tempo sta stringendo i denti è Marcus Thuram, il francese, per stessa ammissione di Inzaghi, non si sta allenando al 100% a causa del problema alla caviglia che si porta dietro da un mese. La sua unica cura sarebbe il riposo ma purtroppo il calendario fitto è l’importanza degli impegni hanno fatto sì che Inzaghi chiedesse uno sforzo extra al proprio calciatore, che quindi ha giocato sotto somministrazione di antidolorifici e infiltrazioni. Anche per lui sosta non sarà sinonimo di riposo, dalla Francia arriverà la convocazione e chiaramente solo dopo si tireranno le somme.

ATTESA PER LE NAZIONALI - L’Inter non ha ovviamente intenzione di creare tensioni, il club nerazzurro si interfaccerà con le due federazioni per comprendere come intenderanno gestire i due calciatori, tra le altre cose la Nazionale si allenerà ad Appiano Gentile da lunedì 17 fino a giovedì, quindi il confronto tra le parti non avrà neanche bisogno di strumenti di comunicazione. Lo stesso Inzaghi in conferenza, sollecitato sulla questione, non ha voluto accendere nessuna miccia: “Una beffa vederli partire per le Nazionali? La mia unica preoccupazione è il Feyenoord, non voglio entrare in certi discorsi perché riguardano club e federazioni, insieme agli staff medici. L’Inter ha un ottimo rapporto sia con la federazione francese che con quella italiana”. E allora non resta che attendere.