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Inter, Taremi come Cruz: sa entrare e decidere subito

Pasquale Guarro
2 ore fa
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L’avversario non era tra i più temibili, ma il massiccio turnover non ha minimamente intaccato le certezze dell’Inter, che ieri sera ha chiuso la gara con zero gol subiti, un’ottima notizia visto che ultimamente la difesa era finita nel mirino della critica per le troppe occasioni da gol concesse agli avversari. La retroguardia, però, non è l’unico reparto che fa sorridere Inzaghi, buone notizie, infatti, sono arrivate anche dall’attacco, visto che si sono sbloccati sia Arnautovic che Taremi, entrambi fermi finora a zero gol in stagione. Tra i due, il primo a esultare è stato proprio l’austriaco, ma a prendersi le copertine è invece l’iraniano, che merita il premio di migliore in campo per quanto fatto vedere sul terreno di San Siro.

ANCHE UOMO SQUADRA - Due assist e un gol sono il bottino raccolto da Mehdi Taremi nella seconda gara da titolare in Champions. La prima, quella contro il Manchester City di Guardiola, non aveva portato alcuna gioia personale ma l’enorme soddisfazione di aver giocato una grande partita contro una delle squadra più forti al mondo. Contro la Stella Rossa, invece, Taremi si è ripreso tutto con gli interessi, mandando al gol prima Arnautovic e poi Lautaro con due assist perfetti, per poi togliersi la soddisfazione di trovare il primo gol davanti ai propri tifosi, per gentile concessione del capitano Lautaro Martinez, che dopo essersi guadagnato il calcio di rigore ha lasciato il pallone a Taremi proprio per consentirgli di sbloccarsi e forse anche per rendergli il favore, visto che poco prima proprio l’iraniano lo aveva mandato a Roma. Tocco centrale e portiere beffato, Taremi realizza con freddezza dal dischetto e fa impazzire i tifosi per spirito di abnegazione, intelligenza e alla fine anche il gol.

JARDINERO MODERNO - Taremi è una riserva di lusso vecchio stampo, un po’ come un tempo poteva essere per l’Inter Julio Cruz. Meno forte rispetto ai titolari, ma di sicuro affidamento. I tifosi già stravedono per lui, l’iraniano è uno che parla poco e che lavora a testa bassa. Se quando entra fa anche egregiamente il suo dovere, allora diventa il calciatore perfetto, utile per ogni occasione. Contro la Stella Rossa, Taremi ha brillato soprattutto per generosità, visto che il suo pressing ha più volte portato a palloni recuperati e conseguenti pericolose azioni da gol. Ieri sera l’iraniano ha giocato sia in coppia con Arnautovic che con Lautaro, dimostrando di potersi adattare benissimo sia all’uno che all’altro. Certo’, serviranno test più attendibili per un’idea definitiva, ma intanto Taremi segna e fa segnare, una caratteristica non da poco.

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