Getty Images
Gazzetta - L'Inter punta Kim: la strategia di Marotta e Ausilio
- 142
NUOVA PISTA - Trattasi di Kim Min-Jae, tra gli artefici della straordinaria cavalcata del Napoli che, solo nella penultima stagione del massimo campionato italiano, vinse il terzo Scudetto della sua storia. Il sudcoreano – che in quell’annata fu eletto miglior difensore del campionato - fu strappato lo scorso anno agli azzurri dal Bayern Monaco che - sfruttando la clausola da 50 milioni presente nel contratto - lo portò in Baviera. Ma in Germania Kim ha tutt’altro che convinto: i primi passi in Bundesliga dell’ex Napoli sono stati, a dir poco, altalenanti. Dire che non abbia rispettato le attese è riduttivo. Il coreano è partito da titolare, ma è finito per pagare qualche incertezza di troppo, oltre che la parentesi invernale in Coppa d’Asia che gli ha tolto ritmo e fiducia, tanto da venir scavalcato dalla concorrenza di Dier e De Ligt. Ma non è tutto. A complicare la già evidente mancanza di fiducia nel roccioso centrale è anche la strategia di mercato dei bavaresi, che hanno ufficializzato l’arrivo del giapponese Hiroki Ito dallo Stoccarda per 30 milioni. E così Kim, oggi, rischia di finire sul mercato, chiuso da una concorrenza che si è fatta ancora più accesa.
LA STRATEGIA NERAZZURRA - Ed è in questo quadro che può inserirsi l’Inter. La Serie A è il campionato nel quale Kim si è imposto da subito e può essere tranquillamente l’ambiente ideale per il suo rilancio, data la buona conoscenza del nostro torneo e le straordinarie prestazioni che l’hanno portato a diventare il miglio difensore in Italia nel 2022. Quel Kim non può essere sparito. Sono questi gli argomenti che potranno tornare utili all’Inter nel caso in cui dovesse aprire una trattativa con il Bayern, oltre agli ottimi rapporti tra i due club che hanno portato in nerazzurro Sommer e Pavard nello scorso mercato. Allo stato attuale dei fatti, in ogni caso, l’unica via possibile per vestire di nerazzurro Kim è quella di un prestito, con ogni probabilità oneroso. Un’occasione che rischia di diventare necessità se De Vrij – in scadenza tra un anno - accettasse la corte saudita dell’Al-Ittihad (anche se un’offerta al tavolo dell’Inter non è ancora arrivata). L’Inter studia la strategia dunque: Marotta e Ausilio al lavoro.