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    Genoa, sta saltando Fabio Silva. Cosa succede per Gudmundsson e Nico Gonzalez, tre squadre sulla corda

    Genoa, sta saltando Fabio Silva. Cosa succede per Gudmundsson e Nico Gonzalez, tre squadre sulla corda

    • Redazione CM
    Come nella migliore (o nella peggiore, a seconda dei punti di vista) telenovela di calciomercato dell’estate. Il Wolverhampton ha respinto ufficialmente la proposta fattale pervenire nelle scorse ore dal Genoa per l’attaccante classe 2002 Fabio Silva, complicando di riflesso altre due operazioni che procedono parallele da qualche giorno a questa parte e che rischiano di subire così l’ennesimo rallentamento ad appena 15 giorni dalla conclusione di questa sessione.

    NON C'E' ACCORDO - Il club inglese, che acquistò il talento portoghese nell’estate 2020 dal Porto per la bellezza di 40 milioni di euro, ha detto di no all’offerta di prestito con diritto di riscatto che il Genoa aveva avanzato per il possibile erede di Alfred Gudmundsson, a sua volta promesso sposo alla Fiorentina - ma sempre nel mirino dell’Inter - che a sua volta attende che tutti gli incastri si completino prima di dare l’ok al passaggio di Nico Gonzalez alla Juventus. Tre operazioni che sono perfettamente collegate l’una con l’altra, sia per ragioni di carattere economico ma soprattutto tecnico-tattiche. Secondo quanto riferisce Fabrizio Romano, al momento la situazione più complicata è proprio quella relativa a Fabio Silva al Genoa, un affare che al momento è da considerarsi saltato.

    TUTTO FERMO - Un brusco cambio di rotta che costringe il Grifone a tornare su profili alternativi - magari quell’Amin Harit dell’Olympique Marsiglia sondato a sua volta nelle scorse giornate - per assecondare il desiderio di Gudmundsson di giocare in una piazza più ambiziosa. Un’ambizione che, come ha confermato l’ad rossoblù Blasquez, sarà soddisfatta soltanto alle giuste condizioni: "Per Albert ci sono offerte, ma nessuna soddisfa la nostra aspettativa. Io lo capisco, capisco la sua spinta a partire nel momento migliore della carriera, ma per noi la cosa più importante è il Genoa. Finché non abbiamo in mano una soluzione che ci fa stare tranquilli, allo stesso o a un miglior livello dell'anno scorso, non possiamo far partire Albert e, a oggi, non partirà".

    LA PAZIENZA DI GUDMUNDSSON - Una situazione di pericoloso stallo destinata dunque a protrarsi per l’attaccante islandese, che tra l’altro nella prima giornata di Serie A affronterà sabato proprio una delle sue pretendenti, l’Inter, che mette sul piatto il cartellino di Arnautovic in un ipotetico scambio che non ha ancora ricevuto l’ok del centravanti austriaco. Se Gudmundsson non si sblocca, anche la Fiorentina, che confidava di coronare un lungo inseguimento partito lo scorso gennaio e che si apprestava a chiudere l’operazione per 25 milioni di euro complessivi tra prestito oneroso (7) e diritto di riscatto (18), rimane con un pugno di mosche in mano e non può aprire alla partenza di Nico Gonzalez.

    NICO CONGELATO - L’esterno argentino, nome caldissimo nelle strategie della Juventus, è da tempo in parola con Giuntoli sulla base di un ingaggio da 3,5 milioni di euro fino al 2029, così come l’operazione in prestito con obbligo di riscatto per un totale di 30 milioni nelle casse della Fiorentina è stata definita a livello verbale. Ma se il Genoa non trova a breve un erede di Gudmundsson, quello che fino a poche ore fa sembrava un complicato rebus verso la risoluzione torna ad essere materiale per la più classica delle telenovelas di mercato.


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