Fiorentina, De Gea: "Tante offerte, ma mi mancavano le motivazioni. Ora sono nel posto giusto"
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STORIA - "Qui sono passati grandi portieri e grandi giocatori. Spero di fare la storia del club e dare tutto per la maglia viola. Aiutando i più giovani e portando una mentalità vincente."
CARRIERA - "Di attaccanti ne vorrei sfidare diversi. Voglio aiutare la Fiorentina in tutto e per tutto. Voglio portare esperienza a tutta la squadra e prometto di dare sempre il mio massimo, allenandomi al 100%. La Serie A è uno dei campionati migliori al mondo. Non vedo l'ora di affrontare tutti i nostri avversari"
OBIETTIVI - "In Spagna c'è un detto: la terza è la volta buona. Speriamo vada così in Conference. Dobbiamo pensare a breve termine, andando avanti gara dopo gara. Dobbiamo cercare di centrare tutti gli obiettivi, anche se è difficile"
ANNO SABBATICO E I TIFOSI - "Non ho giocato, è vero, ma non ero fermo. Sono stato a Manchester e Madrid allenandomi. Sapevo che sarei tornato per competere al massimo. Allenarsi da soli è più complicato, ma mi sono sempre allenato. Ho passato 12 anni in un grande club, è stata casa mia e il mio cuore resterà sempre lì. Ho ricevuto offerte, ma è stato difficile ritrovare subito le motivazioni. E quindi ho preferito fermarmi per un anno."
ARRIVARE AL 100% - "Sto benissimo e mi sono allenato in maniera molto intensa. Sono ad un buon livello. Magari mi servirà un po' di tempo, ma gioco da tanti anni. Mi basterà entrare in porta e sarò già a posto".
TERRACCIANO - "La competizione fa sempre bene. È importante che non sia facile giocare e che ci sia gente pronta a prenderti il posto. Questo ci fa bene. Conosco i portieri e i compagni, anche se ancora non mi sono allenato con loro. Non vedo l'ora di allenarmi insieme a loro"
TRATTATIVA - "Ho avuto tante offerte. Ma volevo giocare in A. E la Fiorentina mi aveva contattato rendendo tutto facile. Quando le parti vogliono che arrivi la fumata bianca diventa tutto semplice e veloce. Siamo tutti molto contenti. Per me la Fiorentina era la miglior soluzione possibile"
COSTRUZIONE DAL BASSO - "Ci sono tante opinioni su questo. Il portiere deve avere qualità coi piedi se il mister lo chiede. Ma la cosa più importante di un portiere è evitare i gol. Penso di essere un portiere completo. Adesso dobbiamo conoscerci meglio e migliorare tutti insieme"
PALLADINO - "Non ho parlato tantissimo con lui ancora. Ma so perfettamente come vuole giocare. Gli piace giocare dal basso attirando gli avversari. Il suo calcio è molto bello, deve essere coraggioso, così come lui. Dobbiamo allenarci e migliorare ad ogni allenamento"
GIOVANI PORTIERI VIOLA - "Mi piace allenarmi con gli altri portieri. Cerco di dar loro consigli e aiutarli come posso. La Gent è contenta del mio ritorno. C'era voglia di rivedermi, e questo è un buon segno. Spero che vada tutto bene."
RISCHI DELLA COSTRUZIONE DAL BASSO - "Non ci sono errori singoli. C'è un meccanismo che si deve oliare al meglio. Il portiere deve avere più opzioni possibili, così come il difensore. Gli errori, quando ci sono, sono di tutti. Portiere migliore al mondo? Domanda difficile. Ci sono tanti ragazzi fortissimi"
SCELTA DI FIRENZE - "Conta il calcio per me, poi meglio se la città è bella. Non mi importava molto della città in sé per sé, mi interessava il progetto"
