Getty Images
Ecco come Accardi ha costruito una Samp da promozione: il 'regalo' di Manfredi e quella cessione di Leoni...
- 2
Il dirigente ha attuato una strategia particolarmente funzionale: ha individuato alcuni top player per la Serie B come Coda, Tutino e Silvestri, poi ha completato la rosa con vari elementi esperti e con parecchie stagioni di cadetteria alle spalle (Romagnoli, Bellemo, Ioannou e Venuti), ed ha integrato la rosa insieme ad alcuni elementi di prospettiva mirati e precisi. In quest'ottica vanno gli acquisti di Meulensteen, Ghidotti, Vulikic, Sekulov e Riccio.
Ovviamente su queste scelte ha pesato anche la volontà, da parte della proprietà e del presidente Manfredi, di tornare subito in Serie A e di non badare a spese per costruire una rosa competitiva da subito, in grado di centrare immediatamente l'obiettivo. In tal senso andrebbero anche lette alcune operazioni in entrata che hanno notevolmente alzato il monte ingaggi. Il tetto salariale è rimasto un parametro importante ma secondo l'edizione genovese de La Repubblica non sarebbe stato indicato come una priorità da parte di Manfredi rispetto all'acquisto dei rinforzi necessari per la promozione.
Il saldo è stato poi riequilibrato dalla cessione di Giovanni Leoni al Parma. Con l'affare Leoni i blucerchiati (che hanno venduto anche Audero, Delle Monache e De Luca) hanno trovato un equilibrio di bilancio: la plusvalenza ha permesso ad Accardi di chiudere la sessione in saldo positivo, rinforzando notevolmente la squadra. La palla adesso passerà a Sottil, chiamato a far rendere la formazione dopo l'esonero di Pirlo.