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Da eroe scudetto all’incubo derby: Milan, la metamorfosi di Pioli. Ora il futuro è in bilico
SCELTE DISCUTIBILI - Il mondo del calcio è talmente irrazionale che uno dei più grandi protagonisti dell’impresa dello scudetto 2021/2022 diventi in pochi in mesi il principale responsabile di una stagione mediocre a tinte rossonere come quella che sta volgendo al termine. Stefano Pioli ha perso contatto dallo scudetto già a gennaio dopo che il richiamo di preparazione ha portato la squadra a perdersi dal punto di vista fisico oltre che lasciare per strada tanti punti subendo anche delle umiliazioni come il 4-0 dell’Olimpico contro la Lazio e il 2-5 a San Siro contro il Sassuolo. Discutibile anche la gestione del doppio impegno con un turnover non ragionato ma massiccio in campionato e le scelte di questa sera: Messias in campo (0 dribbling riusciti, 1 duello vinto, 10 palle perse) con Saelemaekers in grande forma solo in panchina, nessun cambio per provare a cambiare la gara fino al gol subito da Lautaro.
IN DISCUSSIONE - Legato al Milan da un contratto fino al 2025, Pioli sa che il suo futuro può dipendere dalla qualificazione alla prossima Champions League. Fondamentale per il progetto tecnico e per le casse del club, ma anche per allontanare quell’idea diffusa che sia concluso un ciclo.