Lorenzo Torriani da Vimodrone la notte tra sabato 27 e domenica 28 luglio non se la scorderà più. Mentre tanti suoi coetanei sono in giro a divertirsi lui scende in campo dall'altra parte del mondo, con la maglia del Milan. Nell'amichevole tra i rossoneri e Manchester City Paulo Fonseca lancia il portiere classe 2005 che allo Yankee Stadium ha gli occhi di tutti puntati addosso. Un test per vedere come si comporta davanti a Haaland e Grealish. Calcio d'estate? Non raccontatelo a lui... Per Lorenzo questa è la partita della vita.

DUE PANCHINE IN SERIE A - Probabilmente la più importante da quando gioca in rossonero, insieme alle altre due successive contro Real Madrid e Barcellona. Fonseca infatti ci ha preso gusto, e nella tournée americana l’ha sempre schierato titolare. Da sempre col diavolo nel cuore. Era poco più che bambino quando debuttava nei Giovanissimi B sotto lo sguardo di Giovanni Galli, uno che di portieri se ne intende. Lo guardava da dietro la porta, lasciandogli la scena ma senza mai mollarlo un secondo. Lo scrutava, lo studiava. Dieci anni dopo Stefano Pioli l'ha portato in ritiro in prima squadra. Sul curriculum di Torriani ci sono anche due panchine in Serie A, nelle gare contro Cagliari e Genoa nella parte finale della scorsa stagione durante la quale si è allenato spesso con i grandi. Un mese fa è arrivato il primo contratto da professionista: ha firmato per tre anni, il massimo consentito a un minorenne.