Getty Images
Cagliarimania: ultima chiamata per Walukiewicz, sarà l’anno della sua esplosione?
Eppure la stagione, seppur con qualche errore difensivo di troppo, che ci sta vista la giovane età, non era iniziata nel peggiore dei modi. 19 presenze nelle prime 22 giornate di campionato, tutte da titolare tranne una, tutte da 90 minuti tranne due. Poi qualcosa si è rotto, e, tra errori difensivi banali, e cambio allenatore, eccolo sparire dalla scena. Il 14 febbraio, match perso in casa contro l’Atalanta, gioca per l’ultima volta nella stagione 2020/21. Dal giorno 12 panchine e 4 non convocazioni per infortunio.
Walukiewicz, in forza al Cagliari dal gennaio del 2019, è sempre stato considerato un profilo abbastanza interessante, con ampi margini di crescita (soprattutto se affiancato ad un “top player” come Godin) e con la possibilità di effettuare per la società una futura importante plusvalenza economica. Tutto questo non lo sto certamente inventando solo perché Walu è un giocatore del Cagliari, anzi, fino alla sessione di calciomercato invernale il polacco aveva tantissime pretendenti estere.
Su tutte il Liverpool di Jurgen Klopp, che, complice anche un fresco rinnovo contrattuale (gennaio) non è riuscito a far abbassare le pretese economiche del presidente Giulini. Non solo Reds, perché sul centrale classe 2000 c’erano anche il Manchester United ed il Chelsea, anch’esse pronte a guardare al futuro, alla ricerca di un ragazzo giovane da far crescere e a cui affidare la propria retroguardia per anni, magari con un investimento non faraonico.
Ma forse è proprio qui che qualcosa si è rotto. Lo stesso giocatore, con alcune dichiarazioni, aveva ammesso di voler provare qualcosa di nuovo, come giocare negli altri campionati top europei. Le voci di mercato, abbastanza insistenti, forse (anzi sicuramente) hanno destabilizzato il giovane centrale rossoblù. Un peccato per tutti, perché poteva veramente continuare a mettersi in mostra, conquistando l’Europeo e attirare (o tenere su di sé) gli occhi delle big europee.
Ma non tutto è perduto. Perché è vero che l’attuale allenatore del Cagliari è ancora Leonardo Semplici ma ciò non vuol dire che per lui non ci sarà spazio. Lo stesso mister ha affermato che punterà anche sul centrale polacco, perché Walukiewicz è stato relegato in panchina per mancanza di esperienza in un momento in cui serviva essere concentrati al 100%. I suoi errori precedenti, le voci di mercato e qualche problema fisico non sono stati d’aiuto per mantenere la titolarità, che potrebbe esser ritrovata già ad inizio stagione con l’utilizzo della difesa a tre.
Walu ha solamente 21 anni ed ora sta a lui mostrare a tutti il suo vero valore. La prossima stagione sarà cruciale, per capire se veramente può fare il salto di qualità oppure se dovrà fare ancora tanta gavetta.