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    Buchanan: "Arrivare all'Inter è stato wow. L'infortunio è stato brutto. Ruolo preferito? Ala di un 4-3-3. David..."

    Buchanan: "Arrivare all'Inter è stato wow. L'infortunio è stato brutto. Ruolo preferito? Ala di un 4-3-3. David..."

    • Redazione CM
    Tajon Buchanan, esterno canadese tornato finalmente a disposizione di Simone Inzaghi dopo il brutto infortunio subito in nazionale in estate, e soprattutto tornato fra i convocati del Canada per i prossimi impegni della nazionale, ha concesso una lunga intervista a GOAL.com (QUI IL VIDEO) uin cui ha parlato della sua carriera e anche del suo momento all'Inter. 

    L'ARRIVO ALL'INTER - "E' stato uno di quei momenti 'wow'. Ho dovuto trattenere il respiro quando sono entrato nello spogliatoio composto da giocatori così forti, l'ho sempre sognato. Passare da Brampton a giocare per una squadra così è una cosa speciale". 

    L'ITALIANO - "Sto cercando di imparare l'italiano, ma diciamo che è un processo difficile (ride, ndr). Spero di migliorare. Mi stanno aiutando in tanti, ovviamente c'è Marcus Thuram che parla un ottimo inglese". 

    MARSCH CT - "E' cambiato molto, abbiamo fatto un ottimo percorso in Copa America, ma vuole portarci a un livello più alto e questa è una cosa ottima per la Nazionale. Ci sta spingendo nella giusta direzione"

    RUOLO PREFERITO - "Come ala, in un 4-3-3, quello è il mio ruolo naturale dove posso provare a fare la differenza. Nell'ultimo terzo di campo".

    DAVIES E DAVID - "Siamo tutti molto legati in Nazionale, io personalmente soprattutto a Davies e Jonathan David. Quando c'è questo rapporto si vede in campo, lo abbiamo dimostrato e vogliamo migliorare nei prossimi mesi come squadra". 

    IL GOL CON L'INTER - "Le emozioni avute quel giorno sono state forti, è stato un sogno che si è avverato. E' accaduto molto presto, sono stato super felice".

    L'INFORTUNIO - "E' stato un momento davvero difficile, è successo tutto molto rapidamente. Ricordo che ho guardato la mia gamba e mi sono accorto subito fosse un infortunio serio. Ho avuto il supporto di tutta la squadra, mi hanno scritto un sacco di persone e ne sono grato. Gli infortuni fanno parte del gioco, purtroppo è successo, ma ora sono tornato più forte che mai. Voglio dimostrare chi sono davvero come calciatore, fare un passo avanti. Voglio mostrare personalità, segnare gol e fare assist: insomma, fare la differenza". 

    MONDIALE - "Un sogno, non penso tu possa davvero realizzare quanto grande sia questa cosa. Volevo solo mostrare me stesso come giocatore e che squadra è il Canada. Il ricordo più bello? L'assist ad Alphonso (Davies, ndr) per il primo gol nella Coppa del Mondo". 

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