Calciomercato.com

  • Getty Images
    Baggio: 'Avrei voluto finire la carriera a Vicenza'

    Baggio: 'Avrei voluto finire la carriera a Vicenza'

    "Dopo l'esperienza all'Inter avrei voluto tornare al Vicenza per concludere la carriera calcistica a casa, ma purtroppo questo non avvenne e per me fu una grande amarezza". E' questo il retroscena raccontato questa sera da Roberto Baggio, ospite della festa per i 116 anni del Vicenza Calcio, tenutasi al palasport cittadino, assieme anche ad altri biancorossi della storia, tra cui Paolo "Pablito" Rossi, Nevio Scala, Mario Maraschi, Adriano Bardin e Francesco Guidolin. 

    Il mancato ritorno di Baggio risale all'estate 2000, con il Vicenza di proprietà degli inglesi dell'Enic, primo club italiano in mano a una società straniera. "Una volta chiusa la mia esperienza all'Inter, durata due stagioni - ha aggiunto l'ex 'Codino' -, avevo 33 anni e stavo ancora molto bene: ho fatto di tutto per tornare in biancorosso, ma non si crearono le condizioni. A distanza di molti anni non voglio accusare nessuno, però mi è rimasto molto rammarico perché quello di tornare era un mio sogno. Poi ho firmato per il Brescia, che è stata la mia ultima squadra dove ho comunque disputato quattro splendide annate, tra serie A e B". 
    A Roberto Baggio è stato anche chiesto se un giorno potrà diventare dirigente in biancorosso. "L'attuale situazione societaria del Vicenza Calcio - ha concluso l'ex Pallone d'Oro - è delicata, quindi in questi mesi ho preferito non solo non fare promesse ma nemmeno fare dichiarazioni a proposito". 

    Altre Notizie