
Atalanta, Gasperini: "Crisi aperta da quando ho detto che non rinnovo? Stupidate, è cercare un alibi"
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RISULTATI NEGATIVI - "È una striscia di non vittorie che ci penalizza, poi partite come quella di oggi ancora di più. Dobbiamo avere una grande reazione, quello che non abbiamo fatto in queste tre partite lo possiamo fare nelle prossime, che sono ancora parecchie".
IL CAMBIO DI LOOKMAN - "Doveva uscire Ederson, sono stati sbagliati i numeri, non era giornata oggi. Non siamo riusciti a intervenite prima che Lookman uscisse".
RINUNCIARE A RETEGUI NEL FINALE - "Non è una novità. Anche la Lazio ha cambiato giocatori in modo simile e sostituisce qualcuno, come altre squadre, regolarmente. Dai cinque cambi in poi, se si vedono tutte le partite, succede sempre. Sia che tu debba recuperare sia che tu abbia spazi, i giocatori freschi sono importanti. La Lazio aveva tanti attaccanti e sono entrati, difficilmente gli attaccanti finiscono le partite. Maldini è entrato insieme a De Ketelaere, non sono entrati due difensori. Fanno parte della rosa dell'Atalanta e spesso con i cambi abbiamo cambiato le partite. Non oggi".
ATALANTA INCEPPATA, POSSONO PESARE LE PAROLE SUL MANCATO RINNOVO? - "Questa è una stupidata. Dopo quelle parole abbiamo vinto 5-0 contro l'Empoli e 4-0 contro la Juventus. Mi sembra una cosa di comodo gettata così. Nessuno si è mai tirato indietro, l'anno scorso ho firmato ad agosto, dopo la prima di campionato. Questa cosa non c'entra niente, è un tentativo di cercare alibi. Non possiamo negare la prestazione della squadra nella partita di oggi”.
A DAZN: "In base alla partita di oggi non ci si può chiedere che fine ha fatto l'Atalanta. I numeri che avete detto sono veri, però se vi riferite alla prestazione con la Lazio, credo che la squadra abbia fatto una prestazione importante contro una squadra forte. Non credo assolutamente che i giudizi siano figli del risultato, andato in modo contrario a quella che è stata la partita. Passare dal sogno scudetto a questa dimensione è giusto, questa è la dimensione dell'Atalanta. Lottiamo per il terzo e quarto posto. Dobbiamo trovare l'entusiasmo capendo che l'obiettivo è sempre stato questo. Abbiamo sette partite da giocare, siamo ancora dentro. Con questo spirito, intensità e voglia, possiamo farcela. Bisogna accettare momenti come questo e trarre forza per reagire, perché è tutto ancora possibile. Non credo che tutte le partite giocate come oggi possano finire con una sconfitta".
CAMBIO LOOKMAN - "C'è stato un errore sulla sostituzione, l'abbiamo già detto. Doveva uscire solo Retegui per Maldini, purtroppo c'è stata un'incomprensione e questo ci è costato il cambio. Cosa mi preoccupa? Niente sul piano della volontà e della prestazione. Non era facile tenere la Lazio sotto pressione per tanto tempo. È chiaro che in questo momento, ormai da diverse partite, facciamo fatica a realizzare. Questo ci mette in difficoltà: se capita come a Firenze o come oggi, alla prima azione avversaria, vai a compromettere una gara. Perderla oggi fai fatica ad accettarla, anche se il calcio è questo".
FUTURO - "Il mio futuro? Adesso è una domanda fuori luogo. Abbiamo sette partite, la cosa più importante è ritrovare risultati consoni alle prestazioni. Tutto il resto è meno importante".
Commenti
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Tutta colpa dell’ arbitro anche oggi ?