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    Ajax, l'ora delle scelte per Lucca: il punto tra ritorno in Italia e idea estero

    Ajax, l'ora delle scelte per Lucca: il punto tra ritorno in Italia e idea estero

    • Marco Demicheli
    Primo italiano nella storia dell'Ajax. Basterebbe questo per far capire quanto sia stato clamoroso il trasferimento, la scorsa estate, di Lorenzo Lucca dal Pisa ai lancieri. Un salto in una delle società più importanti del mondo, dopo una stagione in Serie B partita col botto e andata, via via, spegnendosi sempre più. All'Amsterdam Arena in molti vedevano per l'attaccante classe 2000 l'occasione giusta per il rilancio: un club che crede nei giovani, in grado di dare continuità al talento che con la maglia del Palermo aveva segnato 14 gol in 30 presenze nel 2020/21.

    IN BILICO - La stagione in Olanda di Lucca, però, non sta andando secondo le aspettative. Solo due gol in 14 presenze con la prima squadra, in Eredivisie mai in campo per più di 21 minuti e spesso, come nelle ultime settimane, l'ingresso soltanto in pieno recupero. Le cinque reti messe a segno in 12 partite con la seconda squadra, nella Serie B olandese, non bastano a rendere positiva la stagione del gigante piemontese. E a breve l'Ajax dovrà prendere una decisione: esercitare il diritto di riscatto da dieci milioni inserito nell'accordo col Pisa la scorsa estate o meno.

    L'ORA DELLE SCELTE - A oggi i lancieri non hanno ancora scelto se acquistare a titolo definitivo Lucca o meno. Le squadre che lo seguono non mancano, tra Italia (dove lo avevano cercato Sassuolo, Bologna e Salernitana) ed estero (Bruges su tutti). La volontà del giocatore è chiara, come sottolineato da lui stesso qualche settimana fa: "Vorrei solamente rimanere qua, all'Ajax, e fare gol. Il mio futuro non è in Italia". Un messaggio chiaro, inviato a van der Sar e tutta la dirigenza olandese.

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