Zirkzee alla Juventus e Douglas Luiz al Manchester United: cosa c'è di vero
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I NUMERI - Alla fine di novembre, il risultato è che ci sono forti perplessità sia su Douglas Luiz che su Zirkzee. Certo, è ancora troppo presto per definirli dei flop, ma i numeri iniziano a preoccupare: Douglas Luiz, acquistato per essere il fulcro del centrocampo della Juventus, finora è stato impiegato da Thiago Motta in 9 partite, per un totale di 312 minuti in campo (media di 34 minuti a partita), senza realizzare né goal né assist. Sorte analoga per Zirkzee a Old Trafford: l'olandese ha raccolto 18 presenze per un totale di 721 minuti in campo (media di 40 minuti a partita), con il misero bottino di un goal a due assist.
SCAMBIO? - Per entrambi, quindi, si parla già di mercato, fino ai rumors che ipotizzano addirittura uno scambio fra la Juventus e il Manchester United, con Douglas Luiz destinato al ritorno in Premier League e Zirkzee al rientro in Serie A. A quanto ci risulta, ad oggi non esiste un fondamento concreto per pensare a un'operazione di questo tipo, almeno per quanto riguarda il mercato di gennaio.
SITUAZIONE DOUGLAS LUIZ - Per quanto riguarda Douglas Luiz, è difficile pensare a una cessione da parte della Juventus, per una serie di motivi. In primo luogo perché Cristiano Giuntoli e Thiago Motta credono nel giocatore e intendono aspettare che dimostri il suo vero valore anche con la Juventus. In secondo luogo, a fronte dei soldi investiti per portarlo alla Continassa, Douglas Luiz rappresenta per il club bianconero un asset da non deprezzare, e, anzi, da valorizzare facendo ogni tentativo possibile. Infine, in terza e ultima istanza, vanno analizzate le priorità della Juventus per il prossimo mercato: la prima è quella di acquistare almeno un difensore centrale, se non due, per sopperire ai gravi infortuni di Gleison Bremer e Juan Cabal; la seconda, eventualmente, è quella di regalare a Thiago Motta un vice Vlahovic. In questo contesto, pensare anche a un'uscita importante a centrocampo (come sarebbe quella di Douglas Luiz), con la conseguente necessità di andare a colmare in entrata quella casella rimasta vuota, risulta davvero molto complicato, in particolare in una sessione breve come quella di gennaio, e mentre si giocheranno tante partite.
SITUAZIONE ZIRKZEE - Sul fronte Zirkzee, invece, l'ultimo aggiornamento è quello dettato dalle parole non certo tenere pronunciate da Ruben Amorim, il nuovo allenatore del Manchester United: "Verso la fine della partita ci siamo ritrovati con due attaccanti che giravano attorno all'area invece di riempirla. Josh deve capire che deve andare dentro l'area per permettere di far arrivare i cross. Dobbiamo capire che c'è un momento giusto per fare delle cose e un momento per farne altre, e in questo momento facciamo cose non al momento giusto". Anche qui, come a Torino, lo spirito è costruttivo, e l'obiettivo è quello di provare a valorizzare il più possibile un acquisto così importante.
JOSHUA COMUNQUE PIACE - Che poi, a gennaio e ancor di più a fine stagione, la Juventus possa pensare di inserire Zirkzee fra gli obiettivi per rinforzare il suo attacco non è affatto utopistico. E Motta non disdegnerebbe la possibilità di poter allenare di nuovo l'attaccante che con lui, a Bologna, ha fatto 12 reti e 7 assist in 37 partite ufficiali. Più difficile è invece pensare che un eventuale approdo di Zirkzee alla Juventus possa coinvolgere, nell'immediato, anche il profilo di Douglas Luiz.
ANALISI E PREVISIONI - Joshua Zirkzee è il regalo che Thiago Motta vorrebbe alla Juventus per provare l'assalto alla Champions League, con i bianconeri che non sono tra le favorite, come si evince dalle quote scommesse Champions 2024: scopri chi lo è!
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