Conte via da Napoli? De Laurentiis pensa a Gasperini. E il Milan spera
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LA RISPOSTA SUL FUTURO - A margine della vittoria per 2-1 ottenuta sul Milan, infatti, Conte non ha voluto dare rassicurazioni sulla sua permanenza a Napoli in una settimana che è stata ricchissima di voci su un possibile addio e di un interessamento proprio della squadra rossonera battuta poi sul campo. L'allenatore salentino ha così glissato: "Il mio inserimento a Napoli è stato perfetto, fin sopra le aspettative. Mi hanno accolto benissimo. Fin dall'inizio mi sentivo in debito con il tifoso napoletano per l'accoglienza. Oggi in parte abbiamo ripagato quel debito. Quello che dobbiamo fare ora è essere feroci e concentrarci sul presente. Dopo queste otto partite penseremo al futuro".
IL CONTRATTO - Conte, va ricordato, ha un contratto in scadenza 30 giugno 2027, ma come già accaduto in passato a fine stagione potrebbe essere lui a prendere una decisione autonoma sul suo futuro. La possibilità di uscire da un contratto in essere esiste a prescindere da clausole (dietro il pagamento di una penale) o accordi che possono essere stati presi a latere dalle parti a inizio stagione.
SCONTENTO DAL MERCATO - Conte non è contento anche se quanto sta accadendo in campo lo riesce comunque a tenere focalizzato sull'obiettivo che si pone davanti alla sua squadra. Non ha però dimenticato sia le difficoltà estive, con la chiusura di un mercato faraonico sì, ma soltanto nelle ultimissime battute, né la sessione invernale dove, in piena corsa Scudetto, è stato venduto Kvaratskhelia senza acquistare un sostituto di pari livello.
DUE OPZIONI PER DE LAURENTIIS - De Laurentiis di Conte e del suo lavoro è felice, sa che sta facendo un piccolo capolavoro e, infatti, si sta concentrando molto di più rispetto al passato su fattori extra-campo (come lo stadio) e non sull'operato di chi in campo ci va. Se però dovesse essere l'allenatore salentino a lasciare il progetto dopo solo un anno non vuole farsi trovare impreparato come successo nel dopo-Spalletti. E secondo Tuttosport i due nomi sul tavolo in caso di addio sono di primissimo piano e portano a Massimiliano Allegri (corteggiato proprio dal Milan) e soprattutto di Gian Piero Gasperini (che lascerà l'Atalanta a fine anno).
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