Squalifica Fonseca, il Lione non si arrende e si rivolge al Coni francese per rivedere i termini della pena
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Come riportato dal quotidiano francese l’Equipe, però, il club di John Trextor non ha alcuna intenzione di sottostare alla squalifica imposta a Fonseca. Se in un primo momento, infatti, i dirigenti del Lione avevano pensato di fare appello alla Federcalcio francese, adesso sembra che i Les Gones stiano pensando di rivolgersi direttamente al Comitato nazionale olimpico dello sport francese (Cnosf), con l’obiettivo di rivedere i termini della maxi-squalifica.
Gli avvocati del Lione sostengono che il divieto di accesso agli spogliatoi, rappresenta un importante ostacolo per Fonseca nell’esercitare una parte del proprio mestiere. Opinione che, come sottolinea l’Equipe, è stata condivisa anche dall’allenatore del Nantes Antoine Kombouaré: "Fino ad ora, quando un allenatore veniva sospeso, poteva comunque entrare negli spogliatoi prima delle partite e durante l'intervallo, poteva dare istruzioni anche sugli spalti. Lui invece non ha alcun diritto di fare nulla. Penso che sia una punizione severa. Così gli impediscono semplicemente di lavorare. E questo potrebbe essere un problema per il futuro, in termini di contratto".
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