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    Perché la Roma ha preso Rensch

    Perché la Roma ha preso Rensch

    Tra le priorità della Roma nel mercato di gennaio c’era un esterno destro: serviva un’alternativa a Saelemaekers e Celik non ha mai dato le garanzie necessarie. Così i giallorossi, dopo aver valutato diversi profili, hanno deciso di affondare in colpo per Devyne Rensch, 2003 dell’Ajax che arriva in Italia a titolo definitivo. È la sua prima esperienza lontano dall’Olanda, dopo aver sempre giocato con la maglia dei Lancieri tra settore giovanile e prima squadra. 

    PERCHÉ LA ROMA HA PRESO RENSCH - Rensch è la soluzione low cost che la Roma ha individuato per rinforzarsi sulla fascia destra: la prima richiesta dell’Ajax era stata di 10 milioni di euro, i giallorossi hanno provato a scendere col prezzo convinti di ottenere uno sconto perché il giocatore era in scadenza di contratto a giugno prossimo. E ci sono riusciti. “Ci stiamo lavorando” aveva detto il ds giallorosso Ghisolfi prima della partita contro il Genoa, spiegando che stavano cercando un esterno che potesse fare sia il terzino che il quinto centrocampo, ma anche il braccetto destro in una difesa a tre.

    LA CARRIERA DI RENSCH - L'allenatore dell'Ajax Francesco Farioli ha provato a trattenere l'esterno in Olanda: "Se andrà via - aveva detto poco prima della chiusura dell'affare - perderemo un giocatore-chiave". Rensch lascia l'Olanda per la prima volta dopo una vita nei Lancieri: è entrato nell'Under 13 e ha fatto tutta la scalata fino alla prima squadra, diventando miglior giocatore del settore giovanile del club nel 2020. Con gli anni ha avuto un ruolo sempre più centrale, nella prima parte di stagione con l'Ajax ha totalizzato 24 presenze e un gol considerando tutte le competizioni. 

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