Napoli, Conte: "Kvaratskhelia? Perso un pezzo da 90, uno scossone che crea scompensi. Il sostituto? Chiedetelo al club..."
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DIFFERENZE CON L'ANNO SCUDETTO - "Abbiamo fatto 47 punti , frutto di grande lavoro. Oggi ci soffermiamo su Kvara ma se andiamo ad analizzare rispetto all’anno scorso, lo stiamo facendo senza tre giocatori. Osimhen, Zielinski, Kim che era partito l’anno scorso e ora Kvara. È un dato oggettivo, a livello soggettivo ognuno può dire la propria. Il Napoli è più forte o no, ha bisogno di questo o altro. Penso anche a Mario Rui che nell’anno dello scudetto giocava. Anche Elmas sì. Questo adesso è un altro Napoli".
LAVORO - "Con la partenza di Kvara è un Napoli sicuramente diverso rispetto a quello dello scudetto che comunque l’anno scorso non ha avuto un buon campionato. Dobbiamo continuare a lavorare. Il lavoro ci ha portato a 47 punti, finora siamo stati la squadra più volte in testa alla classifica".
PEZZO DA 90 - "È un Napoli diverso, è un altro Napoli soprattutto adesso che è andato via un altro pezzo da novanta".
MERCATO - "Dovete chiederlo al club. Sono venuto a Napoli per cercare di aiutare il Napoli in un momento di difficoltà, ho sposato questo club, questa situazione, perché avevo il piacere di vivere un’esperienza in una città come Napoli che ha tutta questa passione. Cerchiamo di fare le cose nel migliore dei modi. Conosciamo i nostri limiti rispetto ad altri club. Ma dobbiamo essere ambiziosi. Senza ambizione non ci sarebbe determinazione né la cattiveria agonistica che ci hanno portati fin qui. Dico sempre: testa bassa e pedalare. Oggi devo essere molto concentrato sulla squadra. Stiamo facendo qualcosa di bello, devo tutelarlo nel modo migliore possibile. Questi ragazzi meritano di essere tutelati".
MATCH SCUDETTO - "Se vedi l’Atalanta, ha vinto undici partite consecutive. Stiamo parlando di una squadra che forte era e forte è rimasta. È consapevole perché hanno vinto l’Europa League battendo i campioni di Germania. È una realtà da un po’ di tempo ma quando vinci acquisisci stima e consapevolezza di giocarsela con tutti. Anche con il Real Madrid, è stata una partita apertissima. Dobbiamo concentrarci su di noi. Il Napoli è cresciuto da quella partita, dobbiamo continuare questo processo.
CONSEGUENZE DELL'ADDIO DI KVARA - "Avevo detto che gennaio era un mese particolare. Al di là del fatto che si chiami mercato di riparazione. Noi oggi siamo a metà mese e sono già usciti quattro giocatori: Caprile, Folorunsho, Zerbin e Kvara. Per le dinamiche che si creano nello spogliatoio, dinamiche umane che si creano dopo sei mesi, è inevitabile che scossoni così forti possano creare piccoli scompensi. La realtà ti impone di metabolizzare subito, cercare di impegnarti ancora di più per sopperire a qualsiasi situazione che può sembrare penalizzante per la propria squadra"
SFIDA SCUDETTO - "La classifica dice che siamo primi e l’Atalanta è vicina come c’è l’Inter. Non me la sento di dire che è una sfida scudetto, so che dobbiamo fare degli step. Ancora è presto per farmi dire che una nostra partita sia una sfida scudetto".
SVOLTA NEL GIOCO - "È difficile vincere i campionati o entrare in zona Champions se non produci qualcosa di bello. Poi ci sono situazioni che a volte sono più pompate a livello mediatico, altre no, per determinati interessi. Se tu produci tanti punti, non penso sia fortuna, caso, o perché altre squadre stanno performando di meno".
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