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    Napoli, che scivolone con il Lille! Kvaraskhelia sembra un altro, allarme difesa verso l'Inter

    Napoli, che scivolone con il Lille! Kvaraskhelia sembra un altro, allarme difesa verso l'Inter

    • Giovanni Annunziata
    Sarebbe potuto terminare certamente meglio il 2022 del Napoli. Resta il percorso straordinario fatto tra campionato e Champions, ma i tifosi non possono essere soddisfatti per come si è concluso l'anno. Dopo la sconfitta contro il Villarreal, infatti, è arrivato anche il ko contro il Lille, al Maradona, davanti ai supporters azzurri per un netto 4-1. Spalletti ha dovuto rinunciare ancora a pedine importanti ma il passivo resta pesante e alcuni giocatori sono apparsi ancora indietro di condizione.

    LA PARTITA - Francesi in vantaggio già nel primo tempo grazie a Diakité sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Lobotka leggero nell'uscita palla, ha concesso il corner e in occasione della rete dalla bandierina le marcature napoletane hanno lasciato parecchio a desiderare. Ci ha pensato, poi, Ounas a far male alla sua ex squadra e in 20 minuti il Lille, nella ripresa, si è portato sullo 0-4. Nei minuti di recupero ecco il solito Raspadori, che ha siglato il gol della bandiera. Il quinto in quattro amichevoli disputate dal Napoli.

    COSÌ NON VA - Una serata che fa emergere tanti aspetti negativi di questo Napoli. A partire dal rendimento difensivo: la coppia Ostigard-Juan Jesus non si sta comportando benissimo, sono infatti 8 i gol subiti in 3 partite con evidenti errori da parte dei due centrali (specialmente contro il Lille). Un aspetto che preoccupa indubbiamente perché le condizioni di Rrahmani non danno ancora delle garanzie e di fianco a Kim dovrà scendere in campo un centrale all'altezza degli impegni. Si aggiunge Lobotka che appare lontano dalla miglior condizione. Infatti è stato ancora molto impreciso e non con il ritmo giusto, Spalletti ha bisogno di ritrovarlo al top quanto prima. C'è poi anche il gioiello della squadra, Kvaratskhelia: un po’ macchinoso e lontano dal grande calcio che ha mostrato nei primi mesi di Napoli. Ha voglia di fare e ci prova, non è abbastanza perché i dribbling soliti non gli riescono. Il ko di questa sera resta pur sempre un risultato maturato in amichevole, che non cancella quanto di buono fatto dal Napoli fino ad oggi. Dal 4 gennaio, però, si riparte, lì si farà sul serio e Osimhen e i suoi compagni dovranno dimostrare che sono sempre gli stessi, travolgenti e spettacolari come sempre. Il prossimo avversario si chiama Inter, bisognerà suonare la carica tra quattordici giorni e arrivare a San Siro con un piglio sicuramente differente.

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