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Milan, ora Bennacer vale i 50 milioni della clausola rescissoria
IMPRESCINDIBILE - Il Bennacer 2.0 ha conquistato il cuore dei tifosi rossoneri e la fiducia incondizionata di Stefano Pioli. Nelle partite importanti gioca sempre Ismael Bennacer, nonostante in panchina ci sia un talento cristallino come Sandro Tonali. Con Franck Kessie forma una coppia affiatata: basta un sguardo per capire chi deve alzare il pressing e chi deve 'abbassarsi' per proteggere la linea difensiva. La strada da percorrere è ancora lunga e piena di ostacoli, i margini di miglioramento sono evidenti ed enormi, ma il numero 4 rossonero ha già dimostrato di poter ambire a diventare un centrocampista di livello mondiale. E quei 16 milioni spesi per strapparlo all'Empoli ora sembrano una cifra quasi irrisoria considerando la resa del nativo di Arles. Per il Milan è un giocatore importante anche in ottica futura, quasi imprescindibile.
LA STIMA DI GUARDIOLA - Nei mesi scorsi ha fatto molto discutere il discorso relativo alla clausola rescissoria da 50 milioni attivabile solo a partire dall'estate del 2021. Fu una richiesta precisa da parte degli agenti dell'algerino e il Milan accettò consapevole che comunque si tratta di una cifra ragguardevole. Per intenderci: permetterebbe al club rossonero una plusvalenza da quasi 40 milioni di euro. Un rischio sicuramente ma calcolato. Senza dimenticare che la volontà del giocatore è ancora più importante quando c'è di mezzo una clausola di questo tipo. E Ismael Bennacer al Milan si sente a casa. Le attenzioni di club importanti come il Manchester City (dove ha in Guardiola un grande estimatore), Psg e Real Madrid rappresentano delle minacce, ma per Maldini e Massara non esistono via alternative a quelle della clausola. Perché questo l'ex Empoli sta dimostrando di valere quei 50 milioni pattuiti con il suo entourage.