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Lazio, le pagelle di CM: Gila illude, Tavares rovina tutto all'ultimo
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Lazzari 6: acceleratore sempre a manetta per costringere gli esterni viola a stare lontani dalle zone pericolose. Davanti stavolta combina di meno con Isaksen, ma lui la sua parte la fa sempre bene. (dal 23's.t Marusic sv)
Gila 7: perfetto il tempo per il colpo di testa che sblocca la partita. Dietro invece tiene a bada Kean con relativa facilità.
Patric 6: concede un turno di riposo a Romagnoli e non lo fa rimpiangere. Puntuale su tutte le chisure
Nuno Tavares 5,5: terzo assist stagionale. Giocatore sempre più fondamentale per questa squadra. Grave però l'errore nel finale che regala il rigore decisivo alla Fiorentina e rovina la gara dei biancocelesti.
Guendouzi 5,5: ingenuo nel commettere il fallo che costa il rigore del pari. Unica sbavatura, ma grave, nella sua partita. Anche sfortunato sull'incrocio dei palio colpito poco prima del 2-1 viola.
Castrovilli 6: ordinato, senza strafare. Gestisce i tempi del palleggio per lanciare in verticale i compagni in attacco. (dal 15's.t. Rovella 6: presegue il lavoro del suo compagno, ma quando c'è lui in campo la Lazio ha già quasi finito le energie e lui non può creare granché)
Isaksen 5,5: fumoso quando deve creare pericoli. Si incaponisce in alcuni dribbling che finiscono quasi tutti con palloni persi. (dal 15's,t. Tchaouna 5,5: un tentativo dal limite e poco altro nella sua mezz'ora in campo)
Dia 6: presenza costante al limite dell’area. Dà una grande mano alle ripartenze biancocelesti. Nel primo tempo però sfrutta male un paio di contropiedi. (dal 23's.t. Pedro 6: l'unico cambio che porva a incidere sul match, anche se non ci riesce)
Zaccagni 6,5: intraprendente. La manovra offensiva passa spesso dai suoi piedi e dalla sua capacità di creare superiorità numerica.
Noslin 5,5: sostituisce abbastanza bene Castellanos in fase di manovra. Manca troppo però il suo apporto in area di rigore.
All. Baroni 6: Lazio arrembante sin dai primi minuti. Il coraggio delle scelte paga però solo nel primo tempo. Nella ripresa due ingenuità regalano la partita alla viola, ma ha poche responsabilità