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Lazio, i senatori trascurati: nessun contatto con Parolo e Lulic. Spiragli per Radu, ma...
PAROLO E LULIC, NESSUN CONTATTO - Ci stiamo riferendo ai primi due citati, ovvero Marco Parolo e Senad Lulic. Entrambi, in maniera abbastanza inaspettata, non hanno ricevuto ancora nessuna proposta dalla società capitolina. Non sono bastate le 259 presenze, i 39 gol e i 19 assist conditi da 3 trofei del numero 16. Né, tantomeno, le 371 presenze, i 34 gol (tra i quali il più importante di sempre per i tifosi biancocelesti) e i 50 assist contornati da 4 trofei del bosniaco.
Per Parolo ci sono due versioni. C’è chi parla della suggestione di un inizio di carriera da allenatore e chi invece della sua voglia di continuare a giocare (il Parma, sua ex squadra, sarebbe alla finestra). Per Lulic, invece, si è accennato al proprio desiderio di tornare in Svizzera quando in realtà il calciatore avrebbe sempre favorito la Lazio rispetto a qualsiasi altra possibilità. Stupisce la condotta della società per tali calciatori.
SPIRAGLI PER RADU, MA... – Come stupiscono i tentennamenti per un altro pilastro come Stefan Radu. Da quest’anno il difensore romeno è il calciatore più presente della storia della Lazio. 412 gettoni totali di cui 338 in Serie A. 6 trofei conquistati da quel gennaio 2008 quando arrivò in punta di piedi nella capitale. Con lui, rispetto a quanto accaduto con Parolo e Lulic, la Lazio si è fatta avanti poco più di un mese fa offrendo un altro anno di contratto.
Da lì in poi però nessun riavvicinamento per un calciatore che nonostante l’età (34 anni) è ancora un titolare della squadra di Inzaghi. Tra l'altro, il suo rendimento non è sfuggito di certo ad alcuni club di Serie A. Secondo le nostre indiscrezioni si sarebbero fatti avanti da tempo sia il Cagliari che il Genoa, ma la priorità di Radu è sempre la Lazio. Il romeno e il suo entourage sono tuttora in attesa dell’appuntamento di Lotito e Tare, ma almeno per lui una bozza di offerta c’è stata.