La Juve non molla Chiesa ma ora stringe per Emerson Palmieri col Chelsea, che propone Marcos Alonso
Nicola Balice
La Juve fa di conto. Il prestito di Daniele Rugani è qualcosa, quasi 2 milioni per l'operazione tra club e ingaggio completamente a carico del Rennes. Dall'affare Rolando Mandragora ecco un ulteriore risparmio da almeno 9 milioni di euro: l'accordo tra Juve e Udinese parlava di un diritto di riacquisto a quota 26 milioni, ma a livello verbale c'era l'intesa di rendere quel diritto un obbligo poi posticipato di una stagione considerando il nuovo infortunio al centrocampista ma pure l'attuale crisi economica: ieri è stata definitivamente rivista l'operazione, anziché 26 milioni la Juve ha pagato 10,7 milioni (il residuo a bilancio dell'Udinese di Mandragora), lasciandolo in prestito per una stagione con diritto di rinnova per la seconda, potendo far salire il compenso fino a un massimo di altri 6 milioni. Più facile a farsi che a dirsi, dovendo rispettare gli impegni presi, per la Juve c'è una mancata spesa di almeno 9 milioni quindi. E poi se per Sami Khedira o Douglas Costa non ci sono sviluppi, ecco che Mattia De Sciglio valuta con estrema attenzione il prestito al Lione. In un modo o nell'altro la Juve prova a ridurre il più possibile i costi e a ricavare anche pochi soldi da investire immediatamente. L'obiettivo grosso resta Federico Chiesa, sarà così fino al gong del mercato di domani sera. Ma nel frattempo il lavoro di Fabio Paratici e Federico Cherubini si sta concentrando anche su un altro fronte: quello col Chelsea. EMERSON O ALONSO – Contatti continui e intensificati tra ieri sera e questa mattina, la prima mossa per sistemare le fasce può essere proprio quella legata a un accordo con il club londinese. Molto più semplice ed economico infatti ottenere il prestito di Emerson Palmieri o Marcos Alonso, entrambi in uscita dal Chelsea che a questo punto sta abbassando le pretese su tutti i propri esuberi. Ragionamenti in atto anche con gli agenti di entrambi i giocatori, da molto più tempo l'italo-brasiliano è nel mirino della Juve, è lui in questo momento l'uomo più vicino al trasferimento a Torino ma è proprio dal Chelsea che si spinge per lo spagnolo dopo la rottura con Frankie Lampard. Contatti in corso, trattativa calda. Perché Chiesa è lì, ma nel fare di conto la Juve non è ancora riuscita a trovare quanto serve per trasformarlo nel colpo di fine mercato.