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Juventus, caccia al vice-Vlahovic: da Raspadori ad Abraham, le idee per l'attacco bianconero
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IL PUNTO SU RASPADORI - Uno dei nomi emersi nelle ultime ore è quello di Raspadori, profilo del Napoli che dalla sua parte avrebbe l'affinità con il gioco di Thiago Motta e che in Campania ha trovato poco spazio nelle ultime due stagioni. Una suggestione che però deve scontrarsi con la rivoluzione del progetto tecnico Napoli portata avanti da De Laurentiis con la scelta di Antonio Conte. E' infatti proprio l'arrivo di Conte a rimettere in discussione la posizione di Raspadori: il tecnico leccese appare infatti convinto di voler rilanciare l'attaccante ex Sassuolo, offrendogli maggiore spazio e valorizzandolo con un impiego più assiduo rispetto a quello avuto finora. Una condizione che incontra anche il favore della proprietà partenopea, che considerando l'esborso da 30 milioni ha in mente per lui un ruolo centrale nel progetto. Motivo per cui in sede di firma ha predisposto per lui un contratto fino a giugno 2028.
IL NODO MILIK - Più defilata quindi l'idea Raspadori per la Juventus e il motivo non va individuato solo nelle alte valutazioni del Napoli, ma anche nella stessa strategia della Juventus. Un vice-Vlahovc andrà individuato, ma prima bisognerà passare attraverso la necessaria cessione di Milik, con l'obiettivo di far spazio in rosa a un nuovo acquisto, liberandosi anche dei 3,5 milioni di ingaggio percepiti dal polacco. I grandi investimenti la Juventus li sta facendo a centrocampo: 25 milioni più Iling-Junior e Barrenechea per Douglas Luiz, 20 milioni per Képhren Thuram e l'investimento destinato al terzo centrocampista. E così è ipotizzabile che, una volta sistemato Milik, la Juve pensi a una formula diversa per l'attaccante, scegliendo la strada del prestito.
IDEA ABRAHAM - Un nome che stuzzica è quello di Tammy Abraham, reduce dall'infortunio che lo ha tenuto fuori nell'ultima stagione e deciso a tornare ad esprimersi all'altezza della sua prima stagione alla Roma (29 gol in tutte le competizioni). Per i giallorossi è un giocatore sacrificabile e questo può sicuramente giocare a favore della Juve. Una possibile partenza che però, in assenza di proposte di rinnovo, dovrà passare da una cessione a titolo definitivo, vista la scadenza del contratto fissata al 2026. E' chiaro che però, anche in caso di mancato via libera al prestito da parte dei Friedkin, un'eventuale investimento della Juve per l'inglese toccherebbe cifre leggermente più contenute rispetto a Raspadori, andandosi a incastrare meglio nel puzzle di esigenze disegnato da Giuntoli.
Da battere, ci sarebbe, poi, anche la concorrenza del Milan, che negli ultimi giorni ha avviato i contatti per sondare la disponibilità del giocatore al trasferimento, incontrando una sostanziale apertura.