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Inter, Inzaghi non vuole alibi: "E' mancato tutto, sconfitta che fa male"
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La Viola batte i nerazzurri con un netto 3-0 nella 14esima giornata di Serie A, proseguimento della partita che lo scorso primo dicembre era stata sospesa per il malore occorso a Edoardo Bove e ripresa dal 17' del primo tempo.
Al termine della gara, decisa dal gol di Luca Ranieri e dalla doppietta di Moise Kean, il tecnico interista Inzaghi è intervenuto a Sky Sport: le sue dichiarazioni.
NIENTE ALIBI - "Abbiamo sbagliato completamente la partita, è mancato tutto e abbiamo meritato la sconfitta. Complimenti alla Fiorentina che ha messo tutto in campo, noi non siamo stati bravi a reagire. C'erano avvisaglie nel primo tempo, nella ripresa è andata peggio. Il responsabile sono io che sono l'allenatore. Ci servirà, non è il momento di fare drammi ma è una sconfitta che fa male per come è arrivata. Questa squadra non finisce qua, erano passati mesi dall'ultima sconfitta in campionato. Ora dobbiamo rincontrare la Fiorentina tra tre giorni: non voglio alibi come la stanchezza, non abbiamo messo in campo quello che mettiamo sempre".
-3 DAL NAPOLI - "Fare tabelle e punti in questo momento non vale la pena, solo il lavoro ci può far uscire da questa sconfitta. Nelle ultime 17 abbiamo fatto 14 vittorie e tre pareggi, stasera è mancato tutto quello che serve per vincere. Loro erano in emergenza ma hanno messo più aggressività di noi e hanno vinto meritatamente".
MALE IN ATTACCO - "Tecnicamente siamo stati insufficienti, abbiamo mosso la palla troppo lentamente. La Fiorentina si è difesa bene e poi ha fatto delle ripartenze, poi dopo il gol preso non siamo stati bravi ad organizzarci. Torniamo a casa sconfitti, feriti e a testa bassa. Conosco solo il lavoro, mancano 15 partite alla fine. La squadra analizzerà questa brutta partita e tornerà più forte di prima".
CALHANOGLU - "Chiaramente sappiamo l'importanza che ha per noi. Stasera è partito dall'inizio, sta ritrovando minutaggio. Stasera non andrei ad analizzare tanto i singoli, è stata una prova negativa da parte di tutti ed è giusto assumersi le proprie responsabilità. Io per primo che sono l'allenatore".
L'INTER HA LA ROSA PIU' FORTE DEL CAMPIONATO O MANCA QUALCOSA? - "Sono contento di quello che ho a disposizione. In questo momento siamo riusciti a ritrovare giocatori. Davanti Taremi sta convivendo con un problema dopo Lecce, Correa è ancora fuori. Parlare ora di rosa e di profondità non mi sembra il caso. Questa squadra in tre anni e mezzo mi ha dato tantissime soddisfazioni. E' giusto essere arrabbiati per la sconfitta, ho parlato con i ragazzi, bisogna ripartire tramite il lavoro. C'è ancora tanto in palio da giocarci".
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