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Fiorentina, Bove: "Qui mi sento al centro del progetto. Mourinho? Il suo soprannome non mi ha aiutato"

Redazione CM
3 ore fa
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Bove ha ritrovato serenità e minutaggio alla Fiorentina dopo un periodo non facile alla Roma. I viola stanno volando con Raffaele Palladino in panchina e sono secondi a 25 punti – insieme ad Atalanta, Lazio e Inter – alle spalle del Napoli a quota 26. Proprio il tecnico è uno dei segreti di questa risalita dopo un periodo difficile: “Palladino? È un po' secchione, cura ogni dettaglio. Per capire i nuovi meccanismi ci abbiamo messo un po’, ma ora stiamo giocando bene. Il clima sereno ci consente di fare le cose al meglio” ha dichiarato a Radio Deejay.

SOPRANNOME – “Mourinho mi aveva soprannominato 'cane malato' e questo non mi ha aiutato, ma mi voleva bene. Alcuni allenatori chiedono qualcosa in più e le qualità vengono messe in disparte. Correndo dietro a tutti non è facile essere lucido quando ho la palla. Le prime partite poi c'è sempre un po' di emozione e ti nascondi. Con il tempo si prendono responsabilità, quest'anno mi sento al centro del progetto. Non posso dire niente contro Le Feé, ci sentiamo ancora e siamo grandi amici".

DE GEA E KEAN - "David è una persona fantastica. Ho imparato che più si è forti più si è brave persone. Kean? Si vede che ha avuto un click mentale. Si prende responsabilità diverse. Si sente al centro ed è responsabile anche per i compagni. Non mi concentrerei sui gol ma più sulle rincorse quando perde palla. Sta dimostrando quanto tiene alla causa, poi fisicamente è un animale”.