Due espulsi, quattro reti, la sospensione e 17 minuti di recupero: succede di tutto nello scontro in Croazia tra la Dinamo Zagabria di Fabio Cannavaro e l'Hajduk Spalato di Gennaro Gattuso. Dal 2-2 di Zagabria esce vittorioso il Rijeka, che, nonostante lo 0-0 contro il Gorica di ieri, rimane in testa al campionato con 46 punti. A +1 sulla squadra di Gattuso.

DOPPIO VANTAGGIO - Avanti la Dinamo con la rete di Baturina dopo appena 5 minuti, pareggiata dall'autogol di Franjic al 31'. Al 28' intanto, Cannavaro inserisce Petar Sucic. Nella ripresa parte ancora forte la Dinamo, che passa al 48' con Pierre-Gabriel. Il meglio, però, deve ancora venire. Tra il 55'  il 62' Ristovski prende due ammonizioni, lasciando in dieci la squadra di Cannavaro, che prova a risollevare la situazione con Rog e Pjaca, vecchie conoscenze del calcio italiano.

SOSPENSIONE - Il clima sugli spalti è rovente e, al 75' l'arbitro Mateo Erceg è costretto a sospendere la partita a causa della nebbia generata dai fumogeni lanciati in campo dai tifosi della Dinamo. Dodici minuti di interruzione che portano al maxi-recupero dove cambia ancora una volta il risultato.

FINALE ROVENTE - Al primo dei 12 minuti di recupero Filip Krovinovic firma il gol del 2-2 prima che Nico Galesic si faccia espellere per un fallo su Ivan Lucic al 100' dopo una lunga revisione al VAR che porta a un ulteriore allungamento del recupero fino al 107'. La Dinamo, intanto, rimane a 39 punti, a -7 dal primo posto.