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    De Zerbi: “Non lascio il Marsiglia, non sono scappato nemmeno dallo Shakhtar sotto le bombe di Putin”

    De Zerbi: “Non lascio il Marsiglia, non sono scappato nemmeno dallo Shakhtar sotto le bombe di Putin”

    Roberto De Zerbi ha tenuto un’altra conferenza stampa infuocata alla vigilia della gara del suo Marsiglia contro il Lens. Queste le parole dell’allenatore italiano che già dopo il ko interno con l’Auxerre aveva detto: “Se il problema sono io sono pronto a lasciare qui lo stipendio e ad andarmene”.

    LA CONFERENZA - "Il momento della verità per me è ogni giorno, non solo le partite ma anche gli allenamenti. Domani è una partita da tre punti, non da dodici. Sappiamo cosa dobbiamo fare per fare una buona partita, per cancellare i nostri errori. È una partita importante e abbiamo l’obiettivo di fare bene e vincere”.

    RIENTRO DALLA SOSTA - "Abbiamo dovuto lavorare con sette-otto giocatori in meno. Abbiamo lavorato sulla fisicità, meno sulla tattica. Abbiamo una squadra forte, sappiamo cosa dobbiamo fare per progredire sia io che i giocatori che la società".

    ADDIO? - Dopo l'Auxerre, non ho usato parole forti, mi sono solo preso le mie responsabilità. Mi assumo la mia responsabilità. Io, i miei giocatori e il club in generale, non abbiamo accettato il match contro l’Auxerre. Sul campo non siamo stati sufficienti. Non posso accettare che in 5 gare casalinghe abbiamo fatto solo una vittoria, due pareggi e due sconfitte. Se credete che mi dimetterò, che sia quella la mia idea, ci tengo davvero a sottolineare che non sto fuggendo, non sono fuggito dallo Shakhtar nemmeno quando Putin ha lanciato i bombardamenti su Kiev. Io credo in questo OM, nei giocatori che alleno e non vado da nessuna parte”.

    RABIOT -  "Per me è davvero una scoperta. Non il giocatore, ovviamente, ma l'uomo. È un campione che ha questa umiltà adolescenziale tra virgolette. È uno che ama il calcio, ha questa passione. Siamo fortunati ad avere un giocatore come lui, come anche Hojbjerg. Cerco sempre di mettere i giocatori nelle migliori condizioni possibili. È un gruppo che gioca insieme da pochissimo tempo, siamo contenti di Rabiot, è già riuscito a diventare un giocatore importante per noi”.

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