Getty Images
Milan: Chelsea e Manchester City su Leao, ecco cosa sta succedendo tra clausola e rinnovo
Il Chelsea fa la spesa in Italia: accordo totale con il Napoli per Kalidou Koulibaly. Ma i Blues non hanno intenzione di fermarsi al forte difensore senegalese e hanno messo nel mirino anche Rafael Leao. Thomas Tuchel vuole rifarsi il look sulle fasce e ha espresso il desiderio di allenare quello che è stato premiato come il miglior giocatore della Serie A. Al momento si tratta solo di un interesse perché il Milan non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dal club londinese.
REBUS RINNOVO - Rafa ha in testa il Milan, nonostante un certo interesse anche di Guardiola per il suo eventuale approdo al Manchester City e ha un legame forte sia con la dirigenza che con i compagni. In rossonero ha tutto quello di cui ha bisogno e non ha chiesto di andare via. Un fattore che sommato alla clausola da 150 milioni fa stare tranquillo il club campione d’Italia. Almeno per questa estate perché poi il dossier rinnovo deve diventare una priorità. Lo scenario però è complesso, perché l'ex Lille deve pagare 16,5 milioni allo Sporting Lisbona per la rescissione unilaterale del 2018, quando si trasferì al Lilla invocando la giusta causa dopo l’irruzione di un gruppo di ultrà nel centro sportivo dello Sporting. Una somma che si avvicina con gli interessi ai 20 milioni di euro e che sarà pagata trattenendo il 20% del suo stipendio nei prossimi mesi. E va aggiunta la volontà del suo entourage di arrivare a quota 7 milioni d’ingaggio. Il Milan potrebbe arrivare a un massimo di 6 e servirà uno sforzo da parte di entrambe le parti per arrivare un compromesso. Perché il prossimo proprietario Gerry Cardinale non può permettersi di arrivare nell’estate del 2023 con il suo miglior talento a un anno dalla scadenza del contratto.
REBUS RINNOVO - Rafa ha in testa il Milan, nonostante un certo interesse anche di Guardiola per il suo eventuale approdo al Manchester City e ha un legame forte sia con la dirigenza che con i compagni. In rossonero ha tutto quello di cui ha bisogno e non ha chiesto di andare via. Un fattore che sommato alla clausola da 150 milioni fa stare tranquillo il club campione d’Italia. Almeno per questa estate perché poi il dossier rinnovo deve diventare una priorità. Lo scenario però è complesso, perché l'ex Lille deve pagare 16,5 milioni allo Sporting Lisbona per la rescissione unilaterale del 2018, quando si trasferì al Lilla invocando la giusta causa dopo l’irruzione di un gruppo di ultrà nel centro sportivo dello Sporting. Una somma che si avvicina con gli interessi ai 20 milioni di euro e che sarà pagata trattenendo il 20% del suo stipendio nei prossimi mesi. E va aggiunta la volontà del suo entourage di arrivare a quota 7 milioni d’ingaggio. Il Milan potrebbe arrivare a un massimo di 6 e servirà uno sforzo da parte di entrambe le parti per arrivare un compromesso. Perché il prossimo proprietario Gerry Cardinale non può permettersi di arrivare nell’estate del 2023 con il suo miglior talento a un anno dalla scadenza del contratto.