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    L'Inter soffre ma vince ancora: 2-1 al Salisburgo e ottavi più vicini

    L'Inter soffre ma vince ancora: 2-1 al Salisburgo e ottavi più vicini

    L'Inter si impone con il Salisburgo e vede più vicini gli ottavi di Champions League: 2-1 a San Siro, al termine di una partita combattuta, nella terza giornata della fase a gironi, il gol di Alexis Sanchez e il rigore di Hakan Calhanoglu (in mezzo il momentaneo pareggio di Oskar Gloukh) permettono ai nerazzurri di Simone Inzaghi di salire a quota 7 punti nel gruppo D a +4 proprio sugli austriaci, terzi nel girone e nuovamente avversari dell'Inter nella prossima giornata.

    LA PARTITA - Inzaghi lancia dal 1' Frattesi, Carlos Augusto e Sanchez, Struber si affida a Sucic, Simic e Gloukh. Proprio l'israeliano, al 4', crea la prima occasione della partita: entra in area e calcia, attento Sommer che sventa la minaccia. All'8' l'Inter si rende pericolosa: punizione dalla destra di Calhanoglu, la palla sfila davanti alla porta di Schlager senza che nessuno riesca a trovare la deviazione vincente. Al 10' contropiede del Salisburgo con Simic, tacco al limite dell'area per liberare Kjaergaard ma la sua conclusione è debole e imprecisa. Al 12' ancora austriaci in avanti con Sucic, calcia dal limite dell'area e il pallone deviato termina in corner. Ma proprio nel momento di difficoltà, al 19', è l'Inter a passare: Mkhitaryan mette in mezzo dalla destra, svirgola Frattesi mettendo fuori gioco il difensore e il pallone arriva a Sanchez, il cileno entra in area dalla sinistra e di destro batte Schlager, 1-0 per i nerazzurri. Al 32' un cross di Dumfries rischia di provocare l'autugol di Dedic, la deviazione del difensore manda il pallone di poco a lato. Al 39' l'Inter si rende ancora pericolosa sugli sviluppi di una punizione di Calhanoglu: sponda di Pavard, Pavlovic allontana anticipando all'ultimo Frattesi. Il primo tempo si chiude quindi sull'1-0 e la ripresa si apre con l'ingresso di Barella per Mkhitaryan (ammonito nel corso dei primi 45'). Il Salisburgo prova subito a scuotersi con la conclusione di Sucic, facile per Sommer. Il croato ci riprova al 53' con il sinistro a giro, ma il pallone termina di molto a lato. I nerazzurri si fanno vedere al 56' con Carlos Augusto, termina a lato il suo mancino al volo. Al 58', però, il Salisburgo trova il pareggio: Simic mette giù un bel pallone e tocca per Kjaergaard, passaggio di prima per Gloukh che di destro batte Sommer. E al 60' gli austriaci hanno anche un'occasione per il sorpasso con Simic, ma il suo colpo di testa è facile preda per Sommer. L'Inter non si scompone però e al 62' torna avanti: rigore per fallo di Gourna-Douath su Frattesi, dal dischetto va Calhanoglu che spiazza Schlager, 2-1. Inzaghi cambia, dentro Thuram e Darmian per Sanchez e Dumfries. Al 68' Carlos Augusto ci prova di testa, pallone comodo tra le braccia di Schlager, non fa meglio Barella al 72' mandando a lato. Triplo cambio per il Salisburgo: fuori Simic, Bidstrup e Kjaergaard per Ratkov, Konate e Nene. Inzaghi risponde con Asllani per Calhanoglu. Thuram ha l'occasione per il 3-1, il gol arriva all'82' con Lautaro bravo a deviare sul passaggio di Frattesi, ma il VAR cancella la gioia per il fuorigioco del centrocampista italiano. E proprio l'argentino, all'85', lascia il campo a Klaassen. Ultimi cambi anche per gli austriaci: Forson e Capaldo prendono il posto di Gloukh e Gourna-Douath. Il Salisburgo prova il tutto per tutto nel finale, ma l'Inter resiste e porta a casa tre punti preziosi: 2-1 a San Siro, gli ottavi sono più vicini.



     

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