Calciomercato.com

  • Getty Images
    Sinner al numero 1 mondiale del tennis: come funziona il sistema punti del ranking ATP

    Sinner al numero 1 mondiale del tennis: come funziona il sistema punti del ranking ATP

    Jannik Sinner da oggi è il nuovo numero uno al mondo. Ma come funziona esattamente questo sistema di punteggio? Come si aggiorna la classifica ATP? Quali sono i criteri che stabiliscono le posizioni?

    COME FUNZIONA IL RANKING ATP - Il sistema che governa la classifica è abbastanza semplice: tiene in considerazione i risultati ottenuti dai tennisti nelle ultime 52 settimane. I punti ottenuti in un torneo sono validi per un anno, poi vengono "scartati" all'inizio della successiva edizione, per poi essere sommati a quelli nuovi ottenuti. In sostanza, ogni settimana c’è un aggiornamento del ranking.

    I PUNTI PER I VARI TORNEI - Si può dire chiaramente che con questo sistema dei punti, è molto più complicato restare ai vertici a lungo. A meno, appunto, di rendimento costante nel tempo. Chi vince tanto, ha ovviamente tanto da "perdere" l’anno successivo. Ovviamente, tutti i tornei non sono uguali e i punti assegnati hanno subìto modifiche anche recenti. Gli Slam consegnano 2000 punti al vincitore, 1300 al finalista, 800 al semifinalista e così via; nei Masters 1000 sono 1000 per chi vince, 650 per il finalista, 400 per il semifinalista; nei 500 la vittoria vale appunto 500 punti, 330 la finale e 200 la semifinale; infine nei 250 con 250 punti per la vittoria, 165 per la finale, 100 per la semifinale.

    ESEMPIO CONCRETO SU ROLAND GARROS – Per fare un esempio concreto, Djokovic nel 2023 ha vinto lo slam francese e quindi ha ottenuto 2000 punti. Sinner invece nel 2023 è uscito secondo turno e ha raccolto solo 45 punti. Insomma: chi difende un titolo, il massimo a cui può aspirare è restare con gli stessi punti che aveva 52 settimane prima, nel caso in cui dovesse riconfermarsi campione.

     

    Altre Notizie