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Servette-Roma, le pagelle di CM: Aouar irritante, Lukaku orologio svizzero. Dybala, che errori!
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Servette-Roma 1-1
SVILAR 6,5: Parata alla Ed Warner nel primo tempo che evita il pari anticipato. Poi non è solidissimo su Bedia ma si rifa con una uscita intelligente allo scadere. Promosso, almeno lui
LLORENTE 6,5: Sfilata di alta moda quando entra in area e serve splendidamente Lukaku. Di fatto mezzo gol. In difesa è quello che balla meno
CRISTANTE 5: Richiamato in caserma visto che sono tutti in congedo difensivo. La morbidezza intravista nel primo tempo diventa fragilità e buca due volte su Bedia permettendo il pari svizzero
NDICKA 5,5: Il solito fritto misto: errori in appoggio, buone marcature e qualche apprensione di troppo
CELIK 5,5: Compitino, con posture corrette nelle due fasi ma pure l’incapacità di cacciare via dalla porta la palla del pari. Potrebbe osare di più
BOVE 5,5: Parte con imprecisioni, che si placano col passare dei minuti. Non incide però come al solito (81’ Sanches sv: da museo)
PAREDES 5,5: Troppi metri concessi al centrocampo svizzero che prova a sfruttare la maggiore velocità. Poi cerca di chiudere il portone cercando di tappare pure gli spifferi lasciati da Aouar
AOUAR 5: L’approccio è di nuovo da torta della nonna con errori banali e una leggerezza che non occorre su questo campo di patate. Sbaglia tanto e rimedia poco. (56’ Pellegrini 5: entra, ma non si vede a parte quel tiraccio largo sul finale)
EL SHAARAWY 5,5: La girella è incartata, al cross è spesso troppo morbidi. I movimenti sono giusti, è tutto sbagliato il resto soprattutto nell’ultima scelta (74’ Spinazzola 5: cross da piangere dalla rabbia)
DYBALA 5: Tanto impegno ma pure tre errori enormi sotto porta che pesano come un macigno. Non è da lui. Non sembra lui. (81’ Belotti sv)
LUKAKU 6,5: Preciso come un orologio svizzero. Segna il decimo gol stagionale e manda in porta Dybala. Ha altre due occasioni non sfruttate. Fa il suo, gli altri un po’ meno
MOURINHO 5,5: Primo tempo condotto come da copione: resistere all’assalto iniziale e fare male appena possibile. Nella ripresa però entra in campo una Roma naif, fastidiosa. Qualificazione ottenuta, primo posto buttato con un turno di anticipo a meno di miracoli