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    Serie A, Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue 1: i 5 club che saranno le sorprese del 2024/25

    Serie A, Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue 1: i 5 club che saranno le sorprese del 2024/25

    • Simone Gervasio
    Cos’hanno in comune Bologna, Aston Villa, Girona, Stoccarda e Brest? Facile, hanno vissuto delle stagioni esaltanti nel 2023/24. Quella trascorsa è stata l’annata delle sorprese e proprio loro sono stati i club che, ribaltando i pronostici, si sono insediati nelle zone alte delle rispettive classifiche e si sono guadagnati l’accesso alla nuova Champions League. Certo, confermarsi sarà più difficile, ma nessuno potrà cancellare i ricordi di stagioni forse irripetibili per i tifosi di queste squadre. La domanda è altrettanto semplice? A chi toccherà nel 2024/25? Quali sono le squadre che partono lontano dai radar e possono ribaltare le gerarchie? Ne abbiamo selezionato 5, una per ognuna delle 5 top leghe europee.

    STRASBURGO (LIGUE 1) – Il tredicesimo posto della passata stagione non ha soddisfatto lo Strasburgo che ha allontanato Vieira e assegnato la panchina a Rosenior. Il mercato ha portato Mara, Nanasi, Sarr e Petrovic a una squadra che sempre più sta assumendo i contorni di un Chelsea B. I londinesi d’altronde condividono con gli alsaziani la stessa ambiziosa ma confusionaria proprietà. In Ligue 1 però gli investimenti di Boehly e co. potrebbero portare a dividendi superiori.

    WOLFSBURG (BUNDESLIGA) - Reduce da un deludente 12esimo posto, il 2024/25 dovrà essere la stagione della rivalsa per il Wolfsburg. Sul mercato sono stati spesi circa 30 milioni che hanno portato tra gli altri Grabara, Koulierakis e Vavro che si vanno ad aggiungere a una rosa che può già contare su certezze come Majer e Wind. Nelle prime due giornate è arrivata una vittoria e una sconfitta, patita però contro il Bayern Monaco in una gara combattuta fino alla fine. Certo, i tempi di Dzeko e Grafite difficilmente torneranno, ma per la squadra di Hasenhüttl un piazzamento tra le top 7/8 e un ritorno in Europa potrebbe essere alla portata.

    ALAVES (LIGA) – Una conferma è quella che si attendono in casa Alaves. Da neopromossi, i baschi si sono issati fino alla decima posizione e l’avvio del 2024/25 ha confermato le loro ambizioni. Sono arrivati 7 punti nelle prime 4 giornate, grazie anche all’arrivo di Toni Martinez dal Porto. Il mercato – come in tutto il campionato spagnolo – non è stato molto ricco: sono stati investiti meno di 10 milioni di euro ma con il lavoro di Plaza si punta di nuovo alla top 10.

    BRIGHTON (PREMIER LEAGUE) – Nel campionato più ricco d’Europa, le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Le big rischiano costantemente di incappare in stagioni da dimenticare e c’è margine per inserirsi, senza dover magari arrivare alle vette del Leicester del 2016. La squadra che ha chiuso la stagione in modo migliore tra le outsider è il Crystal Palace che, grazie alla guida di Glasner, subentrato a metà annata, è riuscito a infilare un filotto di risultati che potevano proiettarlo a un campionato di vertice. Il mercato però non è stato molto clemente. Sì sono arrivati Nketiah, Sarr, Kamada, Chalobah e Lacroix, è rimasto alla fine Guehi ma le cessioni di Olise e Andersen hanno indebolito i londinesi che sono partiti con un solo punto in 3 gare. Più promettente l’avvio del Brighton: i Seagulls d’altronde hanno speso ben 230 milioni di sterline sul mercato. Rutter, Minteh, Wieffer, Gruda, Kadioglu e O'Riley gli arrivi a fronte delle cessioni di Undav, Gilmour e Gross: un arsenale affidato al più giovane allenatore della Premier, Hurzeler. Il limite per loro è solo il cielo.

    PARMA (SERIE A) – Nonostante un calendario in salita con Fiorentina, Milan e Napoli, il Parma è riuscito ad accumulare 4 punti nelle prime 3 ma sarebbero potuti essere anche di più. Dopo un campionato di Serie B vinto quasi in carrozza, la squadra di Pecchia è cambiata pochissimo e, sfruttando dei meccanismi ormai oliati, è partita a razzo. Dal mercato sono arrivati Keita, gioiellino dell'Anversa, il portiere giapponese Suzuki, Leoni, promettente centrale ex Sampdoria, Valeri sulla fascia sinistra e due esterni offensivi già pronti per la Serie A come Cancellieri e Almqvist. Un esborso oltre i 30 milioni che certifica le ambizioni della proprietà Krause e proietta i gialloblù, al rientro nel massimo campionato, a una stagione con una salvezza tranquilla. Una volta ottenuta questa poi nulla vieta di sognare. Passare nella parte sinistra della classifica potrebbe essere un obiettivo concreto e, grazie a stelle in rampa di lancio come Man, Bonny e Bernabé, al Tardini ci si divertirà.

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