
Marotta: "L'Inter non è vincente per caso, ma per merito. Vogliamo conquistare il Mondiale per Club"
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A parlare, a nome della società nerazzurra, ci ha pensato il presidente e amministratore delegato Giuseppe Marotta: "Sono felice di avere qui a presenziare a questo evento straordinario voluto dalla FIFA. Presentiamo un trofeo prestigiosissimo, con l'auspicio di alzarlo. Rappresenta il torneo calcistico più importante al mondo, qualcosa di unico. Possiamo conoscerlo per la prima volta, in maniera immediata e diretta”.
COSA SIGNIFICA PER L’INTER - “Intanto è motivo di grandissimo orgoglio, per lo sforzo e il lavoro che tutta la società, sia chi va in campo sia chi resta fuori, ha fatto. È un torneo unico nel suo genere: da un lato siamo soddisfatti, dall’altro abbiamo forti motivazioni per ben figurare”.
COME VI PREPARATE PER IL MONDIALE? - "E' un appuntamento importante, come tale deve essere vissuto. E' abbastanza anacronistico, perché viene tra una stagione che sta per finire e un'altra che sta per iniziare. Ci troveremo per la prima volta a gestire questo tipo di impegno. Oggi non abbiamo ancora vinto niente, siamo protagonisti su più fronti e tutti produciamo uno sforzo di alto livello. Sarà importante arrivare con le giuste motivazioni a questo impegno”.
IL CALCIO ITALIANO E’ ANCORA TRA I MIGLIORI? - “Assolutamente sì, diciamo che il made in Italy, per quanto riguarda il calcio, è sicuramente nella prima fascia mondiale. Come tale va vissuto: dovremo vivere questa competizione con grande orgoglio, sapendo che questa coppa è l’apice del calcio mondiale. Abbiamo la volontà di vincere: nell'ultimo periodo abbiamo dimostrato di poter vincere in Italia, non per caso ma perché ce lo siamo meritato. Siamo molto orgogliosi di esserci e l'impegno è di dare il massimo, nella speranza di arrivare il più lontano possibile. L'orgoglio è quello di esserci, qualcosa di straordinario"
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Commenti
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Perfino hanno la Coppa Araba di cartone e parlano