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Juvemania: Matuidi, il prezzo è giusto. Per Cuadrado giù le mani da Conte
CORAGGIO ITALIA
Parlare di calcio dinanzi alla tragedia che ha sconvolto il cuore della nostra nazione stavolta è davvero dura. Quelle immagini, quelle voci, quelle sofferenze ci hanno devastato tutti.
Un immenso abbraccio di solidarietà e di affetto a tutti coloro che hanno subito perdite nel corso del terremoto. Non ci sono parole.
PRIMO POSTO SENZA SE SENZA MA
Nel frattempo, al termine dei preliminari, sono stati sorteggiati i gironi della nuova Champions League. Siviglia, Lione e Dinamo Zagabria saranno le avversarie della Juventus nel gruppo H; non si può dire di certo stavolta che l’urna sia stata cattiva nei confronti dei bianconeri.
Si parte il 14 settembre a Torino proprio contro il Siviglia, orfano dell’ex juventino Llorente; l’ultima partita, ancora a Torino, il 7 dicembre sarà contro la Dinamo Zagabria, ex squadra di Marko Pjaca. Nel mezzo il doppio confronto contro il Lione dello spauracchio Lacazette.
CHI PIU’ SPENDE MENO SPENDE
Non giocherà la prossima Champions League la Roma di Spalletti, brutalizzata all’Olimpico dal Porto ed eliminata. L’acquisto di Pjanic, come già scritto in passato, non solo ha rinforzato la Juventus ma ha indebolito la Roma (checché ne dica Spalletti provando ad esaltare Strootman e Paredes) che, mancando la qualificazione ai gironi, ha garantito sia a Juve che a Napoli degli introiti più alti, che saranno determinati nello specifico dal risultato finale ottenuto.
Napoli a sua volta orfano di Higuain approdato in bianconero e già decisivo. In pratica la doppia mossa bianconera, rafforzamento diretto puntando su qualità certa con indebolimento degli avversari, ha eseguito alla perfezione il vecchio saggio “Chi più spende, meno spende”.
MATUIDI, OK IL PREZZO E’ GIUSTO
Arriviamo a parlare adesso degli ultimi giorni di mercato che dovrebbero portare alla Juventus, uno o due centrocampisti. Il nome più caldo è sicuramente quello di Matuidi del PSG, sicuramente un buon giocatore che ha la benedizione di mister Allegri e che quindi all’interno della rosa della Juventus potrebbe essere utilissimo ma di certo non un top player. Per questo, il prezzo ipotizzato in queste ore, 22 milioni + 3 per eventuali bonus, è quello giusto. L'ultimo accettabile. Investire di più in questa operazione sarebbe sicuramente rischioso e in prospettiva futura sbagliato.
CUADRADO, NON E’ UNA RIPICCA DI CONTE
L’altra operazione di mercato in ballo per la Juventus è il ritorno di Cuadrado. Molti juventini, evidentemente ancora feriti dal tradimento di Conte di 2 estati fa, ritengono che lo stop alla trattativa sia una ripicca dettata dall’orgoglio del tecnico leccese. Sinceramente penso che Antonio stia semplicemente cercando di ottimizzare le proprie risorse per rinforzare ulteriormente il suo Chelsea. Per questo, se proprio dovrà fare a meno di Cuadrado vuole monetizzare subito il più possibile la sua partenza o con una cessione o con un prestito onerosissimo. Non ci vedo niente di male.
ZAZA, GIUSTO CEDERLO?
Chi infine dovrà quasi sicuramente fare a meno di un bizzoso ma sicuramente talentuoso giovane di prospettiva italiana è la Juventus stessa ad un passo dalla cessione di Simone Zaza. L’attaccante lucano ha dimostrato nel corso della sua stagione bianconera tutti i suoi pregi ma anche tutti i suoi difetti. Ritengo che, se davvero ha anche solo pensato di pretendere un posto da titolare, quello alla Juventus non capiterà mai per lui e per questo è giusto monetizzare oggi la sua cessione con quasi 28 milioni di euro, tra fisso e bonus. E’ anche vero però che, se il ragazzo avesse messo freno ai suoi “scatti”, come attaccante di rincalzo e giocatore da utilizzare in corso di gara sarebbe stato un profilo perfetto per la rosa della Juventus. Ma come cantava Vasco Rossi “Ormai è tardi”…
@stefanodiscreti