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    Juve, dentro la crisi: c'è Dybala al centro del progetto, ma il 10 salta 1 partita su 3

    Juve, dentro la crisi: c'è Dybala al centro del progetto, ma il 10 salta 1 partita su 3

    • Nicola Balice
    Uno, due, tre, quattro. Quattro sono gli infortuni muscolari accusati in questo avvio di stagione da Paulo Dybala. Nessuno particolarmente grave, per fortuna. Ma la fragilità del numero 10 bianconero inizia a diventare un fattore negativo che sta condizionando tutta la stagione della Juve. Perché uno dei problemi principali di Max Allegri, se non il principale, è proprio quello della sterilità offensiva: una crisi realizzativa concreta già con l'organico al completo, quindi con Dybala e Federico Chiesa (insieme a tutti gli altri, a Venezia mancava anche Dejan Kulusevski), figuriamoci senza. Però a complicare i piani ci sono proprio i continui problemi muscolari della Joya: è questa la stagione in cui avrebbe dovuto prendere per mano tutta la squadra, quella in cui essere messo al centro del progetto. Come voluto dallo stesso Dybala. Un definitivo salto di qualità che non può essere compiuto finché il talento argentino continua a fermarsi con questa frequenza, quattro problemi muscolari in meno di metà stagione sono effettivamente troppi. E presenze alla mano, Dybala ha saltato una partita su tre.

    QUANTI STOP – Dopo una stagione che definire complicata è riduttivo, Dybala aveva vissuto una vacanza di lavoro per farsi trovare tirato a lucido alla Continassa. Così è stato, ma pronti via ecco il primo infortunio muscolare. Comunque presente ai nastri di partenza è stato a settembre durante Juve-Sampdoria il primo stop decisivo. Il rientro all'insegna della prudenza, poi in occasione dell'ultima pausa internazionale ecco un altro stop muscolare. E adesso Dybala si è fermato di nuovo, forse anche a causa di una gestione sbagliata da parte dello staff bianconero. Era uscito all'intervallo di Juve-Malmoe ma Allegri aveva assicurato: “Non ha assolutamente nulla”. La retromarcia solo dopo il pari di Venezia, condizionato dal forfait della Joya in avvio di gara: “Purtroppo abbiamo rischiato e ora vediamo cosa ha. Sicuramente c'è un legame con mercoledì, era uscito, aveva avuto un affaticamento. Sembrava che stesse bene, purtroppo invece non è andata così”, le ultime parole di Allegri.

    IL RINNOVO – Niente che in ogni caso possa condizionare il rinnovo di contratto, forse solo l'umore di un annuncio che rischia di essere effettuato mentre Dybala è fermo ai box e non a trascinare i suoi in campo. Appena Jorge Antun avrà ultimato le ultime questioni burocratico-amministrative in Argentina allora volerà in Italia, l'attesa infinita per firma e annuncio potrebbe terminare sotto Natale. Nella speranza che questo possa anche spezzare il sortilegio e riproporre un Dybala sempre presente, perché la Juve di lui proprio non sembra poter fare a meno.

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