Getty Images
Juve, dentro la crisi: c'è Dybala al centro del progetto, ma il 10 salta 1 partita su 3
QUANTI STOP – Dopo una stagione che definire complicata è riduttivo, Dybala aveva vissuto una vacanza di lavoro per farsi trovare tirato a lucido alla Continassa. Così è stato, ma pronti via ecco il primo infortunio muscolare. Comunque presente ai nastri di partenza è stato a settembre durante Juve-Sampdoria il primo stop decisivo. Il rientro all'insegna della prudenza, poi in occasione dell'ultima pausa internazionale ecco un altro stop muscolare. E adesso Dybala si è fermato di nuovo, forse anche a causa di una gestione sbagliata da parte dello staff bianconero. Era uscito all'intervallo di Juve-Malmoe ma Allegri aveva assicurato: “Non ha assolutamente nulla”. La retromarcia solo dopo il pari di Venezia, condizionato dal forfait della Joya in avvio di gara: “Purtroppo abbiamo rischiato e ora vediamo cosa ha. Sicuramente c'è un legame con mercoledì, era uscito, aveva avuto un affaticamento. Sembrava che stesse bene, purtroppo invece non è andata così”, le ultime parole di Allegri.
IL RINNOVO – Niente che in ogni caso possa condizionare il rinnovo di contratto, forse solo l'umore di un annuncio che rischia di essere effettuato mentre Dybala è fermo ai box e non a trascinare i suoi in campo. Appena Jorge Antun avrà ultimato le ultime questioni burocratico-amministrative in Argentina allora volerà in Italia, l'attesa infinita per firma e annuncio potrebbe terminare sotto Natale. Nella speranza che questo possa anche spezzare il sortilegio e riproporre un Dybala sempre presente, perché la Juve di lui proprio non sembra poter fare a meno.