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    Italia, Di Lorenzo: "Io triste? S***ate. Parlerò di Napoli a tempo debito e ci metterò la faccia"

    Italia, Di Lorenzo: "Io triste? S***ate. Parlerò di Napoli a tempo debito e ci metterò la faccia"

    • Redazione CM
    Giovanni Di Lorenzo difensore del Napoli e della Nazionale Italiana, in conferenza stampa a Casa Azzurri a Iserlohn, ha parlato ai giornalisti presenti in merito al vicino debutto dell’Italia agli Europei e al futuro che lo vede, secondo le ultime indiscrezioni, lontano da Napoli e vicino alla Juventus.

    TAMBERI - "Sì sì, li stiamo seguendo. Lui ho avuto la fortuna di conoscerlo e facciamo il tifo per lui e per tutta la Nazionale Italiana di Atletica".

    CHI COME TAMBERI - "Ieri ho visto la sua bella esultanza... Non lo so, in Nazionale spero di avere l'occasione di festeggiare come lui dopo una grande vittoria".

    GUIDATO DA DUE CT COME SPALLETTI E CONTE - "Sì, sicuramente sono due allenatori che stanno facendo una carriera incredibile, entrambi hanno raggiunto la Nazionale italiana e quindi solo complimenti, è un onore essere allenati da loro".

    SERENITA’ - "Io sono serenissimo, sto preparando questo secondo Europeo che è qualcosa di bello. Adesso può sembrare tutto normale, ma per me che ho fatto un percorso venendo dal basso è molto bello, sono orgoglioso. La concentrazione è massima su questa competizione, anche per accantonare la brutta stagione mia e del Napoli. Voglio raggiungere i migliori risultati possibili".

    COS’E’ CAMBIATO RISPETTO AL 2021 - "Siamo rimasti 7-8 giocatori ma l'anima di questo gruppo è la stessa. Oltre ad avere grandi giocatori questo gruppo ha dentro grandi uomini, questo è l'aspetto da cui partite per raggiungere grandi risultati".

    LASCIARE NAPOLI? - "Non ho ancora parlato perché la Nazionale decide chi parla... Si sta scrivendo tanto, avrei potuto decidere anche di non venire, ma io sono sereno. Ho parlato con la società a fine campionato, ci siamo parlati, ma ora la concentrazione è massima su questa competizione. Ciò che dà fastidio è questo supporre cose, ciò che mi interessa è fare bene qui con la Nazionale".

    CONCENTRAZIONE SOLO SUGLI EUROPEI - "Io sono serenissimo. Qualcuno ha detto che sono triste, silenzioso, ma queste sono stronzate. Sono cose non vere e poi la gente vuole mettere in giro cose non vere, io sono serenissimo e pronto ad affrontare questo Europeo con l'Italia. Poi quando ci sarà il momento di parlare del Napoli lo farò, non mi tirerò indietro, ora la cosa più importante è restare concentrato sull'Europeo".

    TUTTI IN BILICO - "Penso sia anche giusto, il mister sta provando tante soluzioni. E' un gruppo composto da 26 giocatori e poi sarà il mister a scegliere la formazione più adatta".

    CHI TI HA SORPRESO? - "Scamacca già lo conoscevo, è un giocatore molto forte ma quest'anno ha trovato continuità e ci darà una grande mano. Calafiori in questi primi giorni di ritiro mi ha fatto una bella impressione a conferma del campionato disputato a Bologna. Potrei dire lui".

    LINEA A 4? - "Queste sono scelte che farà il mister, ormai gli schemi servono fino a un certo punto. Parlare di numeri è limitante, siamo 26 giocatori di grande livello e la cosa positiva è che in tanti sanno interpretare più ruoli. Questo è un gruppo unito, sano, nessuno vuole prevalere sull'altro e questa è una cosa bella, una buona base di partenza".

    TORNARE AD ALTI LIVELLI - "Il calcio va veloce, bisogna sempre dimostrare. Questa è stata un'annata negativa per me, per tutta la squadra, non siamo riusciti a confermarci su quel livello. Questo è il calcio, non sempre si ottiene ciò che uno vuole, il mio obiettivo è far bene qui per cancellare l'ultimo mio periodo nel club e per ritornare al mio livello".

    LA STIMA DI CONTE - "Posso solo essere contento di ciò che ha detto, è un grandissimo allenatore ed essere stimato da lui e da grandi allenatori fa piacere, vuol dire che ciò che ho fatto è stato apprezzato".

    SPALLETTI CAMBIATO RISPETTO A NAPOLI - "E' sempre il solito, è un lavoratore e ama stare in campo e far capire la sua idea ai calciatori. Qui magari il tempo è minore, ci sono sedute più lunghe e qualche video in più, ma è tutto secondo i suoi canoni. Il mister non lo vedo cambiato e motivato perché è una grande occasione per lui e per tutti noi".

    DECISIONE FUTURA - “Ho parlato con la società a fine stagione e poi sono venuto in Nazionale. Quando sarà il momento di parlare del Napoli parlerò del Napoli, ma ora la mia testa è qui, voglio fare un grande Europeo".

    DIFFERENZA DEL 2021 - "L'ultimo ritiro siamo stati quasi sempre a Coverciano, qui invece abbiamo vissuto un allenamento tra tantissimi tifosi ed è stata una bella emozione, fa capire quanti italiani ci sono in giro per il mondo e quanto ci tengano alla Nazionale. Per noi è solo un motivo in più per dare il massimo".

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