Zero gol, nessun dribbling e problemi fisici: Chiesa si è perso a Liverpool
- 215
I NUMERI – Nelle nove partite giocate dal Liverpool da quando è arrivato, Chiesa è rimasto in tribuna in addirittura cinque occasioni a causa anche dei problemi fisici che ne stanno condizionando l'ambientamento. Nell’ultima con il Chelsea non è stato convocato da Arne Slot, così come in quella precedente di Premier League con il Crystal Palace e in Champions con il Bologna. L’ultima – nonché unica – presenza in Premier League risale al 28 settembre con il Bournemouth: 18 minuti senza incidere. Ha, poi, all’attivo anche un minuto nella gara di Champions League contro il Milan e l’unica partita da titolare contro il West Ham in EFL Cup lo scorso 25 settembre. Per lui 59 minuti e un assist, prima di non mettere più piede in campo nel mese successivo.
ALA DESTRA – Negli appena 78 minuti giocati, che certificano le difficoltà anche fisiche dell’esterno classe 1997, Chiesa ha agito da ala destra, come si evince dai dati di SofaScore. Il contrario di quanto accadeva l'anno scorso con la Juventus. Con i bianconeri ha giocato principalmente come seconda punta, svariando soprattutto sulla zona sinistra dell’attacco. Da evidenziare, poi, la zona di incidenza dell’esterno, che ha un heatmap più marcata nella propria metà campo: Chiesa, quindi, nei minuti giocati è rimasto lontano dalla porta e questo, sicuramente, ha inciso sulla sua poca pericolosità. Un’altra differenza con l’anno scorso, dove la sua mappa dei tocchi ha messo in evidenza una presenza costante nell’ultima trequarti di campo.
NESSUN DRIBBLING – Il dato che più salta all’occhio in questi due mesi di Liverpool è quello relativo ai dribbling: zero. Ha cercato di saltare l’uomo solo due volte, senza riuscirci ed è strano pensando che, nei suoi tempi migliori, questo era uno dei pezzi forti del repertorio insieme al tiro in porta (uno in Premier con il Bournemouth). Gli highlights più importanti rimangono il palo colpito, proprio nell’unica presenza in campionato, e l’assist in EFL per il gol di Diogo Jota.
CRISI – Oltre ai pochi minuti e all’assist, ci sono state le tribune e i problemi fisici una posizione in campo molto arretrata, che non ha certo contribuito a valorizzare l'esterno. Nel Liverpool in testa sia alla Champions che alla Premier, Chiesa non riesce a incidere anche per gli infortuni. Slot, prima della partita con il Bologna del 2 ottobre, aveva parlato in questi termini delle condizioni dell'esterno, senza fare chiarezza sulla natura del problema: “Quanto tempo resterà fuori Chiesa? E’ difficile dirlo, è successo tutto solo ieri. Non mi aspetto uno stop molto lungo, ma per questa partita non sarà a disposizione e dovremo vedere se riuscirà a recuperare per sabato. Nella peggiore delle ipotesi tornerà in campo dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali”. Al rientro - ancora da definire - Chiesa cercherà di convincere Slot a dargli più spazio per dimostrare di valere l'investimento fatto dai reds.