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Capello: "Inter? Manca un po' di filtro a centrocampo. Juve, finalmente Vlahovic e sul segreto del Milan..."
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LAUTARO - "Il fatto che si sia sbloccato un giocatore come Lautaro ha un peso specifico molto importante. I goleador possono vivere momenti di difficoltà, è successo quasi a tutti i più grandi, ma quando hai classe ne vieni sempre fuori. Lautaro è sempre stato un grande giocatore ed è pure uno carismatico. Lui e Thuram dialogano bene, si trovano, si cercano: è un piacere vederli assieme. E adesso che l’argentino è tornato a fare gol, anche l’Inter avrà più facilità a vincere".
L'INTER - "I nerazzurri devono un po’ registrare la fase difensiva: hanno preso sette gol nelle prime sei giornate, lo scorso anno ci avevano abituato ad altro. Da questo punto di vista il problema della squadra di Simone Inzaghi è che rispetto al passato manca un po’ il filtro del centrocampo e, di conseguenza, dietro i difensori a volte vanno in difficoltà. Se l’Inter riuscirà a mettere a posto questo aspetto avrà risolto gran parte dei suoi problemi".
VLAHOVIC E LA JUVE- "I bianconeri hanno un po’ deluso nel primo tempo, giocando sulla falsariga delle prove precedenti: possesso palla lento e prevedibile. Ma nella ripresa, una volta sbloccato il risultato, hanno fatto vedere che hanno un ottimo potenziale. Della squadra di Thiago Motta mi è piaciuta molto la voglia degli attaccanti: mettevano tanta pressione agli avversari per recuperare la palla e si buttavano bene negli spazi. Dopo l’1-0 il Genoa ha abbassato il livello difensivo e per la Juve è stato tutto facile. Vlahovic ha cambiato marcia dopo il rigore: sul secondo gol è stato molto bravo non solo nella conclusione ma anche nel movimento".
IL RISCATTO DEL MILAN - "Uno dei segreti di questa mini serie positiva secondo me è nei movimenti di Tammy Abraham e Alvaro Morata. Entrambi sono giocatori molto mobili che aiutano i centrocampisti e aprono gli spazi. In particolare questo lavoro lo fa molto bene Morata: spesso si abbassa senza poi perdere lucidità in zona gol".
SUL TURNOVER - "Milan e Inter (con Frattesi al posto di Barella) hanno giocato con i titolari. Giusto così: prima si fanno i punti e poi si pensa al turnover. Il campionato è appena cominciato, i ritmi sono alti e i giocatori non sono stanchi. Quando saremo a febbraio o marzo allora si potrà pensare a fare un turnover ragionato".