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Antonello risponde a Commisso: "L'Inter ha sempre rispettato le regole e continuerà a farlo"
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L'ACCUSA DI COMMISSO - "Certe vittorie sono arrivate grazie a situazioni debitorie assurde che hanno portato i club quasi alla bancarotta e poi nelle mani di fondi per la mancata restituzione da parte delle proprietà dei prestiti ricevuti. E io mi chiedo ancora se chi ha vinto in certi anni poteva essere iscritto al campionato... Stavo per comprare il Milan poi è finito a mister Li e sapete come è finita. E Zhang? Non si sa più dov’è... Anche lui costretto a lasciare l’Inter, indebitata col fondo Oaktree. Poi c’è il caso Juve: da Ronaldo in poi Exor in cinque anni ha dovuto mettere 900 milioni di euro per sistemare i bilanci, nonostante i ricavi annuali fossero superiori a 450 milioni, più del triplo di quelli della Fiorentina"
LA RISPOSTA DI ANTONELLO - Laconica la risposta dell'ad area corporate nerazzurro che, senza mezzi termini o giri di parole ha semplicemente ricordato a Commisso che ci sono delle regole per potersi iscrivere e quindi vincere i campionati e che l'Inter le ha sempre rispettate: "L'Inter ha sempre rispettato le regole e continuerà a farlo"
ANCHE IL PRESIDENTE CASINI SULL'ARGOMENTO - Nel corso della conferenza stampa di chiusura dell'Assemblea della Lega Serie A anche il presidente Casini si è espresso sulla tematica smorzando i toni: "La Lega Serie A ha molto a cuore il tema della sostenibilità economica ed è stata fra le prime a chiedere l'equiparazione interna ai criteri imposti dalla Uefa. E questo anche grazie al lavoro della Fiorentina e del compianto Joe Barone".