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    Zorya-Roma, le pagelle di CM: Abraham-Elsha easy to easy, Darboe risponde

    Zorya-Roma, le pagelle di CM: Abraham-Elsha easy to easy, Darboe risponde

    Zorya-Roma 0-3

    Rui Patricio 6:
     Passa mezz’ora a osservare il muro prima del malinteso con Kumbulla e di tremare di fronte a un retropassaggio eccessivo di Smalling. Per il resto rischia l’abbiocco post aperitivo limitandosi a un paio di uscite alte e a un salvataggio nel finale. 

    Ibanez 6: Piove a dirotto sulla fascia destra quando Karsdorp non c’è. Bocciato totalmente Reynolds, escluso Santon tocca  al brasiliano che non sfrutta lo spazio a disposizione davanti a sè e si concentra quasi a fare più il terzo centrale che il terzino. Ripresa con qualche calura in più- Resta fuori ruolo. 

    Smalling 6,5: Solo spazzate nel primo tempo. Nella ripresa riesce a sbagliare anche quando non è sotto pressione come quando spedisce sul petto di Rui Patricio un retropassaggio antipatico come la sabbia nel costume. Si riscatta con la capocciata dello 0-2. 

    Kumbulla 5,5: Esce dalla zona rossa e torna a respirare aria fresca. L’albanese, fin qui trascurato da Mou, riesce a creare l’azione più pericolosa per Rui Patricio con un anticipo che per poco non regala allo Zorya l’occasione per pareggiare. Nella ripresa riesce a beccare un giallo e a rischiare un rigore. Bene in marcatura, per quel poco che c’è da marcare. 

    Calafiori 6,5: Manda ripetutamente al bar l’avversario di turno giocando ben al di là della fascia di centrocampo per gran parte della gara.  Per niente timido, anche se l’avversario è quello che è. Nella ripresa evita all'ultimo secondo il gol della bandiera. 

    Darboe 6,5:  Ripaga subito la fiducia dello Special One insegnando verticalità: è sua la palla filtrante per il vantaggio di El Shaarawy. Si ripete in un paio di spunti poco apprezzati dai compagni. (70’ Diawara 6: sgambata)

    Cristante 6:  L’ex atalantino non si ferma nemmeno ai confini d’Europa strappando palloni  e proponendosi spesso in area come quando fa da sponda a Smalling per lo 0-2. Tutto sin troppo semplice, e nonostante questo pure lui sbaglia qualche pallone. 

    Perez 5,5:  Non aiuta a dovere Ibanez sulla fascia maggiormente presa di mira dallo Zorya. Nella ripresa tenta di chiudere il match ma trova i guanti  di Matsapura. Insomma, resta un po’ di amaro in bocca nonostante la buona volontà. (63’ Zaniolo 6,5: maggiore concretezza nel triangolo proibito con Pellegrini e Abraham)

    Pellegrini 6,5: Si tiene i colpi migliori quando entrano Zaniolo e Abraham entrando di prepotenza sui due gol della ripresa. Basta poco. (77’ Villar sv: il grande escluso, se così si può dire. Prova un tiro in porta per far vedere che c’è. Ma è ancora più evidente l’errore in uscita che costa un contropiede)

    El Shaarawy 6,5: Al derby era sembrato piccolo così. In questo remoto posto del mondo ha decisamente più spazi e torna a giganteggiare contro avversari che faticherebbero a restare nella serie B italiana. Gol facile dopo sei minuti e tentativo di doppietta alla mezz’ora. E’ l’unico davanti a mostrare una certa voglia di vincere. Entra pure nel tris di Abraham. (77’ Mayoral ng)

    Shomurodov 5,5: Deve sbloccare un digiuno che dura quasi da Ferragosto.  Meno dirompente del solito, anche perché manca il clima da battaglia. Ci si aspetta molto di più. (63’ Abraham 7: prima il palo, poi il gol. Tutto con una facilità impressionante e in pochissimi minuti. Ammirevole la voglia pure in gare così, da esempio)

    Mourinho 6:  Nella trasferta ucraina Mou ribadisce le sue convinzioni: Reynolds, Villar e Mayoral non possono giocare nemmeno quando il turn over è quasi obbligato. Per il resto poco da dire: avversario modesto e un po’ di mancanza di cattiveria che poteva rendere tutto semplice con qualche minuto di anticipo. 
     

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