Calciomercato.com

  • Redazione Calciomercato
    Gioca il Como dei talentini, vince il Milan di Reijnders che evita una nottataccia a Conceicao

    Gioca il Como dei talentini, vince il Milan di Reijnders che evita una nottataccia a Conceicao

    • Sandro Sabatini
      Sandro Sabatini
    Ha giocato il Como, ha vinto il Milan. La qualità dei singoli giocatori ha battuto la straordinarietà del collettivo. Queste sono in sintesi le considerazioni su una partita che non è facile giudicare. Il Como di Fabregas e dei suoi meravigliosi “talentini” ha impressionato i settantamila e passa spettatori presenti allo stadio, più tutti quelli che hanno guardato il gioiellino lariano incastonato sui telefonini o in tv. Nel Milan invece non ha brillato nessuno, a parte i soliti noti, Pulisic e Reijnders, cioè quelli che continuano a rendere accettabile una stagione che altrimenti sarebbe agghiacciante.

    Agghiacciante: non è un aggettivo usato a caso. Serve per descrivere il gelo di San Siro prima (curva vuota per un quarto d’ora), durante (al gol di Da Cunha) e dopo il 45°, immaginate perché... Nel primo tempo il Milan non esisteva, a parte il grossolano errore di Musah dopo spiccioli di minuti. Nella ripresa le classiche “sliding doors” del calcio: raddoppio annullato ancora a Da Cunha per pochi centimetri di fuorigioco, pareggio di Pulisic al termine di una tanto bella quanto rara azione combinata tra Rafa Leao, Gimenez e Reijnders, cioè i quattro attaccanti cui Conceicao si era affidato in avvio. Poi è arrivato il 2-1 di Reijnders, l’olandese volante riuscito nell’impresa di non far precipitare il Milan in una notte che sarebbe stata lunghissima da sopravvivere per Conceicao.

    Commenti

    (30)

    Scrivi il tuo commento

    Nestor
    Nestor

    Straordinarietà del collettivo? Il portavoce per anni dei cartonati ha detto la sua. Che dire i b...

    • 0
    • 1

    Altre Notizie