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Tuchel lo vuole, Allegri lo difende, poi il gol e il contratto. Khedira-Juve: il punto
TUCHEL LO VUOLE - Si tratta del nuovo allenatore del Paris Saint Germain, Thomas Tuchel che anche nella serata di ieri, parlando in conferenza stampa dopo la vittoria sul Guingamp per 3-1 ha risposto a una domanda sull'interesse del club parigino per il centrocampista confermando di sentirlo spesso: "Khedira per il PSG? Lo conosco da 14 anni, è vero lo sento e gli parlo spesso. Non è però il momento di parlare di calciomercato".
ALLEGRI LO DIFENDE - Se da un lato c'è l'apprezzamento dell'allenatore del PSG, dall'altro c'è la difesa a spada tratta del suo attuale tecnico, Massimiliano Allegri, che intervistato dopo la vittoria sofferta sul Chievo ha difeso apertamente Khedira, criticato di essere troppo anarchico: "Non lo è assolutamente. L'anno scorso Sami ha fatto 9 gol, oggi ha segnato. Ha spessore internazionale, sa stare in campo: spesso viene criticato. Oggi ha risposto nel migliore dei modi. È uno di quei giocatori di cui si sente la mancanza quando non è in campo".
IL CONTRATTO IN SCADENZA - Parole d'elogio che si accompagnano a una prestazione non solo condita dal gol, ma anche quasi perfetta in fase di costruzione (91% di passaggi riusciti) e ottima in interdizione (2 contrasti, 1 intercetto, 1 respinta e 4 duelli vinti). Parole e numeri da titolare indiscusso, eppure nel futuro di Sami Khedira, ad oggi, non c'è in programma il rinnovo di quel contratto in scadenza il 30 giugno 2019. Nel corso dell'estate il giocatore aveva confermato la voglia di nuove sfide: "Io qui sto bene, ma amo e cerco sempre nuove sfide: una di queste è cercare di vincere in quanti più campionati possibili". La Juve lo sa e dal canto suo non ha fretta di accelerare sul rinnovo. Una decisione verrà presa nel corso della stagione, di comune accordo con il giocatore e con il suo entourage, per proseguire insieme o lasciare libero Khedira di scegliere una nuova sfida.