KRISTOF VAN ACCOM
Simic, dall'esordio da sogno col Milan a pilastro dell'Anderlecht: lo volevano 2 club di Serie A e il Feyenoord
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L’Anderlecht vanta oggi la miglior difesa del campionato belga, tanto per gol subiti quanto per differenza reti. Un risultato che deve molto anche alla solidità e al carisma di Jan-Carlo Simic. Il difensore classe 2005, nonostante la giovanissima età, ha saputo imporsi come leader di un reparto che rappresenta l’eccellenza nella Jupiler Pro League, il massimo campionato belga. Arrivato in estate dal Milan, Simic è diventato in breve tempo un punto di riferimento per la squadra, dimostrando qualità tecniche e maturità che vanno ben oltre i suoi 19 anni.
Il percorso di Simic è già stato ricco di sfide e scelte cruciali. Nato in Germania, da padre serbo e madre bosniaca, si è formato calcisticamente nelle giovanili dello Stoccarda, per poi approdare al Milan nel 2022, su iniziativa diretta di Paolo Maldini. La parabola ascendente di Simic ha subito una forte accelerazione il 17 dicembre 2023, quando fa il suo debutto in Serie A in Milan-Monza. Quel giorno, sotto le luci di San Siro, il giovane difensore dalla Primavera rossonera non solo fa il suo esordio, ma trova anche il suo primo gol in campionato. Una notte indimenticabile.
Nonostante le aspettative crescenti, la sua avventura al Milan si una conclusione la scorsa estate, quando l’Anderlecht ha deciso di puntare forte su di lui con un investimento di 3 milioni di euro, inclusa una clausola del 20% sulla futura rivendita. La necessità di trovare continuità lo ha spinto a lasciare Milano e accettare l'offerta del club belga.
Simic non ha deluso, anzi. In Belgio, ha trovato un ambiente ideale per crescere e affermarsi rapidamente. Con 14 presenze in campionato, 13 delle quali da titolare, ha totalizzato una media di 83 minuti giocati per gara, siglando due gol, entrambi di testa, e ottenendo un’eccezionale precisione nei passaggi (87%). La sua efficacia difensiva è testimoniata anche da statistiche notevoli: 2.4 recuperi e 1.4 intercetti per partita. Le sue prestazioni gli sono valse due nomine nel 'Team of the Week' e un ruolo sempre più centrale nel progetto tecnico dell’Anderlecht, una squadra che storicamente punta sui giovani per costruire successi futuri.
Quella del club belga non è l’unica proposta giunta al difensore classe 2005. L’Empoli avrebbe voluto acquistarlo, così come il Venezia e il Feyenoord, che erano pronti a scommettere su di lui. Il club olandese addirittura a titolo definitivo. Ma la proposta del club belga, basata su un progetto chiaro e ambizioso, ha prevalso, offrendo a Simic la possibilità di giocare e di ricoprire un ruolo da protagonista fin da subito.
Oggi, Simic è una colonna portante del suo club, un ruolo che gli ha consentito di ottenere la convocazione della nazionale maggiore serba, con cui ha debuttato a settembre contro la Spagna. Inoltre si sta già misurando con palcoscenici importanti, come dimostrano le sette presenze tra gironi e preliminari accumulate in Europa League.
Nonostante la sua giovane età, Simic non nasconde le sue ambizioni. Il suo obiettivo immediato è conquistare un trofeo con l’Anderlecht, ma il sogno più grande è la Champions League. Un traguardo che sembra perfettamente alla sua portata. Una nuova tappa nel percorso iniziato alla Stoccarda e che ha già vissuto momenti importantissimi, come quella notte del 17 dicembre 2023. Jan-Carlo Simic non è più solo una promessa: è il presente di Anderlecht e Serbia, e il suo futuro appare ancora più luminoso.
Il percorso di Simic è già stato ricco di sfide e scelte cruciali. Nato in Germania, da padre serbo e madre bosniaca, si è formato calcisticamente nelle giovanili dello Stoccarda, per poi approdare al Milan nel 2022, su iniziativa diretta di Paolo Maldini. La parabola ascendente di Simic ha subito una forte accelerazione il 17 dicembre 2023, quando fa il suo debutto in Serie A in Milan-Monza. Quel giorno, sotto le luci di San Siro, il giovane difensore dalla Primavera rossonera non solo fa il suo esordio, ma trova anche il suo primo gol in campionato. Una notte indimenticabile.
Nonostante le aspettative crescenti, la sua avventura al Milan si una conclusione la scorsa estate, quando l’Anderlecht ha deciso di puntare forte su di lui con un investimento di 3 milioni di euro, inclusa una clausola del 20% sulla futura rivendita. La necessità di trovare continuità lo ha spinto a lasciare Milano e accettare l'offerta del club belga.
Simic non ha deluso, anzi. In Belgio, ha trovato un ambiente ideale per crescere e affermarsi rapidamente. Con 14 presenze in campionato, 13 delle quali da titolare, ha totalizzato una media di 83 minuti giocati per gara, siglando due gol, entrambi di testa, e ottenendo un’eccezionale precisione nei passaggi (87%). La sua efficacia difensiva è testimoniata anche da statistiche notevoli: 2.4 recuperi e 1.4 intercetti per partita. Le sue prestazioni gli sono valse due nomine nel 'Team of the Week' e un ruolo sempre più centrale nel progetto tecnico dell’Anderlecht, una squadra che storicamente punta sui giovani per costruire successi futuri.
Quella del club belga non è l’unica proposta giunta al difensore classe 2005. L’Empoli avrebbe voluto acquistarlo, così come il Venezia e il Feyenoord, che erano pronti a scommettere su di lui. Il club olandese addirittura a titolo definitivo. Ma la proposta del club belga, basata su un progetto chiaro e ambizioso, ha prevalso, offrendo a Simic la possibilità di giocare e di ricoprire un ruolo da protagonista fin da subito.
Oggi, Simic è una colonna portante del suo club, un ruolo che gli ha consentito di ottenere la convocazione della nazionale maggiore serba, con cui ha debuttato a settembre contro la Spagna. Inoltre si sta già misurando con palcoscenici importanti, come dimostrano le sette presenze tra gironi e preliminari accumulate in Europa League.
Nonostante la sua giovane età, Simic non nasconde le sue ambizioni. Il suo obiettivo immediato è conquistare un trofeo con l’Anderlecht, ma il sogno più grande è la Champions League. Un traguardo che sembra perfettamente alla sua portata. Una nuova tappa nel percorso iniziato alla Stoccarda e che ha già vissuto momenti importantissimi, come quella notte del 17 dicembre 2023. Jan-Carlo Simic non è più solo una promessa: è il presente di Anderlecht e Serbia, e il suo futuro appare ancora più luminoso.
Commenti
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È eloquente che tutti i giocatori presi da Maldini devono andare via .