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Salernitana, l'ad Milan preannuncia l'esonero di Liverani: Inzaghi pronto a tornare, rischia Sabatini
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IL RESOCONTO DEL MATCH PERSO COL LECCE
RIFLESSIONI - “E' l'ennesima sconfitta molto pesante. C’è delusione e rammarico. Soprattutto per una tifoseria che non ci ha mai abbondonato. La classifica è chiara e ora ci sono serie riflessioni in corso, ma sarà molto veloce. La partita ci ha detto tante cose, così come l’andamento della squadra dopo il mercato di gennaio che non ha rivitalizzato la squadra. Inoltre anche la scelta del ritiro non sembra sia servita, perché abbiamo visto una squadra sfilacciata. Ora parleremo io e il presidente Iervolino”.
LIVERANI IN BILICO - "Il fatto che non sia qui è già una prima risposta, faremo delle valutazioni a mente fredda già nelle prossime ore. È doveroso per la città, la tifoseria e per un club che ha investito molto. Ci sono molte riflessioni in corso".
'PARLEREMO POCO' - "Come ci comporteremo con la squadra? Questo lo valuteremo, è molto prematuro dirlo ora. La mia presenza qui è un segnale di chiusura, la società parlerà molto poco nei prossimi giorni. Lo farà tramite le voci ufficiali, in primis tramite il presidente e il sottoscritto. Dovremo riflettere, anche la settimana di ritiro che pensavamo potesse dare ulteriore motivazione è servita a ben poco. Ho visto una squadra molto sfilacciata, ma al di là della partita abbiamo fatto una osservazione molto ampia di queste ultime settimana e c'è veramente grande delusione".
LE OPZIONI - Al posto di Fabio Liverani è pronto a tornare Filippo Inzaghi (esonerato lo scorso 11 febbraio). In alternativa la Salernitana avrebbe potuto affidare la panchina al responsabile del settore giovanile, Stefano Colantuono.
A rischio anche il direttore generale Walter Sabatini: se dovesse saltare, si fanno i nomi di Pasquale Foggia e Massimo Taibi.