Roma:| Bravi Marquinho e Bojan
Sotto il vestito dei tre punti, poco o nulla: tanti rimpianti per le troppe occasioni da gol sprecate, qualche affanno di troppo in difesa, gioco soltanto a sprazzi. A disagio Lamela nel ruolo di Totti, che non gli appartiene, per fortuna Luis Enrique ha intuizioni felici nei cambi, dà grande vivacità Bojan, ma rivela personalità anche Marquinho. Grandi parate di Frey, in effetti una sola palla-gol vera per il Genoa, traversa di Palacio. Nel complesso, errori in larga misura superiori alle belle giocate, ma intanto la Roma si ritrova a distanza non proibitiva da quel terzo posto che resta ancora un sogno.
Uno strano primo tempo a due facce. Tre minuti per il bellissimo gol di Osvaldo lanciato da Greco, preferito a Marquinho, poi partita in mano alla Roma che non perde il vizio di non chiudere i conti, tante le occasioni da gol, belle parate di Frey, talvolta fretta eccessiva di concludere.
(Il Tempo)