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    PSG, sgarbo alla Juventus: 'Matuidi resta qui'. Dettagli e retroscena

    PSG, sgarbo alla Juventus: 'Matuidi resta qui'. Dettagli e retroscena

    • Fabrizio Romano
    “Posso annunciare che Matuidi rimane con noi e rinnoverà il suo contratto”. La comunicazione arriva dalla voce più autorevole: quella di Nasser Al Khelaifi, presidente del Paris Saint-Germain, che gela la Juventus sul centrocampista a lungo corteggiato dai bianconeri e trattato fino in fondo. Con una grande paura, ritrovarsi a perderlo proprio alle ultime curve. Come rischia davvero di essere. Perché Nasser è un furbo, un presidente che vuole sempre dire la sua, mettere lo zampino in ogni discorso; specialmente se infastidito da qualche situazione. E dire che con la Juventus si era esposto in modo positivo per Matuidi: parliamone, alle nostre condizioni. Marotta e Paratici si sono avvicinati, hanno completato l’accordo totale col giocatore (grazie a una grande offerta) e adesso… si ritrovano una porta in faccia. Un vero e proprio sgarbo.
     
    RETROSCENA E MOTIVI – Dietro alla scelta del PSG, c’è la sete di rivincita sulla Juventus dopo tanti affari che hanno infastidito i francesi in questi anni. A cominciare da quel Kingsley Coman portato via dai bianconeri a parametro zero tra la furia della società francese, che non ha dimenticato; fino ai tentativi remoti per Rabiot avvenuti anni fa e all’assalto recente lanciato invece al gioiellino Jonathan Ikoné, attaccante classe ’98 del PSG. In questo caso, un nuovo assedio per prenderlo a zero questa volta finito male. Col Paris su tutte le furie, al punto da rilanciare col giocatore proponendogli un contratto mostruoso pur di non mandarlo in bianconero. E scommettendoci con decisione. Comun denominatore: tutti francesi, Matuidi compreso. Un fattore in più che irrita Al Khelaifi, volenteroso di ricostruire un’identità francese sui giovani della sua squadra e non solo. Ecco come nasce il muro finale che sa tanto di vendetta sui dirigenti bianconeri, nel cuore di una trattativa molto avanzata, seppur mai davvero chiusa.
     
    COSA PUO’ ACCADERE – Adesso, si apre una fase delicata sul mercato della Juventus. Perché i margini per riaprire il discorso Matuidi sono legati soltanto a un’offerta molto alta che superi i 30 milioni di euro (che la Juve dovrebbe fare per un 29enne, da non dimenticare) o a una pressione da parte del giocatore con Mino Raiola, fin qui ancora non avvenuta. Due ipotesi molto complesse. Così Marotta e Paratici sono tornati sulle alternative, una lista lunga che parte da Kovacic (proposto nelle ultime ore dai suoi agenti, ma da prendere a titolo definitivo) fino a Sissoko, Luiz Gustavo e quell’Hector Herrera offerto dai suoi intermediari italiani. Tante piste, nessuna semplice per una Juve convinta di poter contare su Matuidi fino a poche ore fa. Ma questo è il PSG. Che adesso ha alzato un muro davvero altissimo.
     

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