Palermo-Maccarone:| È una partita a scacchi
A undici giorni dalla fine del mercato, si aggroviglia la situazione di Massimo Maccarone. L'ultima appendice al fiele riconduce alle parole di Zamparini, che minaccia di lasciare in tribuna il giocatore se non si piega ad accettare Cesena. Il suo procuratore, Paolo Fabbri, fa spallucce, sicuro che il Palermo rivedrà la ferma convinzione di cedere il giocatore soltanto a titolo definitivo.
Mentre il Cesena comincia a muoversi per trovare un'alternativa, si fanno sotto Bologna, Fiorentina e Napoli, ipotesi più gradite a Big Mac. Il nodo, però, è sempre quello: romagnoli a parte, nessuna società propone più di un prestito oneroso.