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  • Napoli, da Raspadori a Simeone e Rafa Marín: tutti i giocatori che possono partire a gennaio

    Napoli, da Raspadori a Simeone e Rafa Marín: tutti i giocatori che possono partire a gennaio

    • Giovanni Annunziata
    È un bel viaggio quello che ha fatto fino ad oggi Antonio Conte con il suo Napoli. La velocità è elevata e lo conferma la testa della classifica. C'è la possibilità di lavorare con calma durante la settimana senza le coppe europee per preparare al meglio le sfide di campionato. Anche se questo porta a vedere un minutaggio ridotto per quanto riguarda altri calciatori. Infatti i famosi "titolarissimi" in questo Napoli si vedono, le scelte di default sono quelle lì, con alcune alternative che vengono tirate fuori dalla panchina.

    POCO SPAZIO - Di conseguenza c'è chi ha meno spazio rispetto ai soliti noti. È il caso soprattutto dei difensori, vista la coppia Rrahmani-Buongiorno che lascia passare poco e niente. Infatti Rafa Marín in campo ci è andato solo contro il Palermo in Coppa Italia e lo stesso vale per Juan Jesus, con una sola presenza in campionato, cioè l'esordio di Verona. Il discorso va esteso ai vari Folorunsho e Gilmour in mediana (anche se quest'ultimo con l'infortunio di Lobotka ha giocato qualche partita in più) e lì davanti con Neres e Ngonge che spesso entrano a gara in corso. Si arriva a Simeone e Raspadori: una quindicina di minuti a partita a disposizione del Cholito, poco e nulla ormai per l'ex Sassuolo.

    CHANCE COPPA - Nel frattempo arriva un'occasione per tanti. Perché ci saranno gli ottavi di finale di Coppa Italia giovedì all'Olimpico contro la Lazio. Conte presumibilmente lancerà qualcuno in più e sarà una vera e propria chance per mettersi in mostra: chi non ha giocato tanto vorrà fare la differenza in quello che è un impegno importante a tutti gli effetti.

    IL MERCATO IN ATTACCO - C'è chi dopo il match contro la Lazio potrebbe far cambiare idea a Conte. O cambiare lui stesso intenzioni per la prossima finestra di mercato. Perché qualche scontento viene fuori, come Raspadori. Con l'arrivo di Lukaku e McTominay è scivolato tanto indietro nelle gerarchie e oggi reclama spazio. Da un lato la sua volontà di rilanciarsi, eventualmente altrove, dall'altro Conte che non vuole rinforzare nessuna diretta concorrente per le zone alte della classifica. Voglia di giocare ne ha tanta anche Simeone e alla porta ci sono Torino, West Ham e non solo. Potrebbe essere determinante la sua voglia di restare o meno, dato che a inizio stagione ha fatto sapere di voler continuare a sposare la causa Napoli. 

    TRA DIFESA E CENTROCAMPO - Chi ha meno minutaggio si trova tra difesa e centrocampo. Come detto Rafa Marín e Juan Jesus sono delle alternative vere e proprie. La permanenza di entrambi non è affatto scontata: lo spagnolo potrebbe essere addirittura richiamato dal Real Madrid (a corto di centrali difensivi) e il brasiliano non rappresenta il sostituto ideale di Buongiorno. Chiaramente poi il Napoli dovrebbe andare a puntare su altri due centrali difensivi. Si passa al discorso centrocampisti, con Folorunsho che è arrivato con la forte volontà di Conte, per poi finire in fondo alla lista. Per lui solo qualche spicciolo in qualche finale di gara. Nel caso si creassero le giuste condizioni sia il Napoli che l'ex Verona deciderebbero di prendere strade diverse. Si conclude con un caso a parte, quello di Mario Rui. Fuori rosa, la scorsa estate ha rifiutato più destinazioni e si cercherà una soluzione che possa accontentare un po' tutti. In linea generale resta un segnale chiaro mandato da Conte alla società: meno cessioni possibili, soprattutto in zona gol. Si deve puntare al rientro in Champions e oggi c'è anche lo scudetto in ballo, occorre puntare su ogni singola risorsa a disposizione.

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