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    Milan, da Bonucci a Strinic: ecco come è cambiata la strategia sul mercato

    Milan, da Bonucci a Strinic: ecco come è cambiata la strategia sul mercato

    • Daniele Longo
    Il Milan ha messo le mani su Ivan Strinic, raggiungendo un accordo di massimo con l'agente per le prossime tre stagioni a partire da giugno. Per le firme, manca solo l'ok della Sampdoria che è stata avvisata dell'inizio delle negoziazioni per una questione di rispetto tra club. 

    DA BONUCCI AI PARAMETRI ZERO -Massimiliano Mirabelli sta cambiando la strategia in vista della campagna acquisti estiva. Quella del 2017 era stata caratterizzata da un acquisto dietro l'altro, per un esborso totale di  230 milioni di euro. Strappati a Juventus e Lazi, per un totale vicino 52 milioni di esborso,  due simboli come Bonucci e Biglia, all'Atalanta due gioielli come Conti e Kessie pagati senz'altro bene. Totalmente diversa sarà quella del 2018, con l'arrivo del classe 1987 Strinic e un occhio particolare a diverse situazioni simili di giocatori in scadenza di contratto. Dal sempre presente Milan Badelj al talento dello Schalke 04 Max Meyer (leggi qui).

    MESSAGGIO DALLA CINA - Il Milan dovrà muoversi diversamente perchè dalla Cina  arrivano segnali che vanno in un'unica direzione. Yonghong LI non metterà a disposizione un budget elevatissimo, l'idea è quella di portare pochi innesti ma mirati. Ecco perchè, come in passato, le occasioni a parametro zero verranno vagliate attentamente, specie se sono considerate di livello come nel caso dell'ex Dnipro e Napoli.

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